Dopo aver raccontato con candore e allegria dei giorni trascorsi tra interventi chirurgici, terapie e speranze in «Chi non muore si rivede», Alberto Maggi risponde alle tantissime richieste dei suoi lettori curiosi di conoscere il resto della sua vita. Riprendendo così il filo interrotto dei ricordi, sfogliamo un ideale album di avventure per scoprire aspetti inediti e sorprendenti: il bambino ribelle in un'Italia del Dopoguerra più povera ma ricca di speranza, una scuola non sempre capace di contenere tutto il suo entusiasmo, la scoperta dell'amore, il riconoscimento della vocazione e la scelta - in un primo momento osteggiata dalla famiglia - di diventare frate. Condividendo la sua storia senza mai scivolare nella nostalgia, Alberto Maggi ci indica la strada per rispondere sempre con il sorriso alle difficoltà che ci impone la vita, per non arrenderci mai alle avversità e continuare sempre a combattere per i nostri sogni e per la felicità nostra e di chi ci sta accanto.