E'una realtà che da quando la statuetta della Madonna, che lacrimò la prima volta nel giardino di casa Gregori il 2 febbraio 1995, ha pianto anche tra le mie mani, nel sottoscritto è accaduto qualcosa che non posso non definire cambiamento. In me è accaduta una repentina trasformazione e questo rappresenta il primo esito certo dell'evento che qui cercherò di descrivere.
Mons. Girolamo Grillo
Il libro contiene una raccolta di preziosi documenti e lettere, alcune di Padre Pio stesso, e sviluppa in quattro parti le vicende che hanno coinvolto il santo frate di Pietrelcina dall’apparizione delle stigmate, visibili dal 20 settembre 1918 mentre inizialmente erano invisibili. Partendo dalle condanne espresse da parte del Sant’Uffizio, l’autore cita ampi brani della magistrale relazione segreta che l’eminente prof. Festa inviò al Papa e che è stata all’origine della revisione della condanna e dell’emergere della verità. Nella ricorrenza del centenario dell’apparizione delle stigmate di Padre Pio, Enrico Malatesta, giornalista e scrittore, studioso di Padre Pio, ricostruisce questo percorso sempre citando lettere e parti di documenti, in particolare attingendo all’archivio privato delle lettere del prof Festa a cui ha avuto accesso per concessione della figlia dell’illustre medico che fu tra i pochi a visitare di persona Padre Pio e studiarne le stigmate. Autore: Enrico Malatesta sposato e con tre figli, vive e lavora a Roma dove svolge la professione di giornalista. E’ il biografo più attendibile della vita e delle persecuzioni di San Padre Pio per il quale ha realizzato, oltre a vari libri, anche la scheda biografica per l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana “Treccani”. Collaboratore dei quotidiani Il Tempo e La Stampa, firma su Mixer, il programma di Giovanni Minoli su Rai 2, il primo grande speciale televisivo della storia di Padre Pio che ottiene oltre 12 milioni di contatti.
Il 16 giugno 2002 Padre Pio da Pietrelcina viene proclamato santo da papa Giovanni Paolo II che, per sintetizzarne l'intera esistenza, apre l'omelia con un passo del Vangelo di Matteo (11,30): "Il mio giogo è dolce e il mio carico leggero". Il giogo evoca, senza ombra di dubbio, le molte prove a cui fu sottoposto, in vita e dopo la morte, l'uomo che il popolo dei fedeli avrebbe voluto "Santo subito". Questa biografia, una vera e propria inchiesta sulla vita di San Pio da Pietrelcina, accende i riflettori sulle molte persecuzioni che dovette subire, dentro e fuori la Chiesa, da parte dei suoi stessi confratelli e di alte cariche ecclesiastiche; un'indagine sui documenti spariti, sugli ostacoli nel processo di canonizzazione, sulle omissioni e sui silenzi attorno alle sue stigmate. Ne emerge un ritratto a tutto tondo non solo del Santo ma anche del mondo in cui si trovò a vivere e a compiere la sua missione evangelizzatrice. Padre Pio ha vissuto tra anime buone e peccatori, preti in malafede e papi illuminati, malpensanti e fedeli devoti; la sua figura di mistico capace di costruire grandi e concrete opere di carità, anche nonostante incursioni di menti criminali, ha diviso e fatto discutere. E continua a farlo. Complete dei documenti segreti che vennero esclusi dal processo di canonizzazione, queste pagine aiutano a capire come e perché il figlio di un'umile famiglia di contadini è diventato, per il mondo, simbolo di sofferenza e di salvezza.
Questo strumento unisce alla praticità dell'agendina tascabile la possibilità di pregare e seguire quotidianamente lo svolgimento dell'anno liturgico, attraverso l'indicazione delle letture delle Messe feriali e festive. La prima parte dell'agendina è dedicata alle preghiere della tradizione cristiana e ad altre preghiere per varie circostanze. Segue l'agendina mensile (una pagina per ogni mese) degli anni 2015 e 2016. L'ultima parte è dedicata all'agendina settimanale. Ogni settimana, due pagine: su una, lo spazio per le note e gli appuntamenti, e sulla pagina a fronte le indicazioni liturgiche: santo del giorno, citazione delle letture e del salmo, una frase del Vangelo. Inoltre sono segnalate le feste del calendario islamico e di quello ebraico. Disseminati lungo l'agendina, testi per la meditazione.
Il23 settembre del 1968, alle 2,30 del mattino, si spegne il Santo del Gargano: Padre Pio da Pietrelcina. La sua morte evidenzia contraddizioni stridenti e moltiplica inquietanti interrogativi. Cosa accadde veramente quella notte nella cella del santo frate? Perché qualcuno pretese che celebrasse la Santa Messa solo poche ore prima di morire, ormai allo stremo delle forze? Chi lo perseguitò fino all'ultimo giorno? Chi volle nascondere il grande miracolo della scomparsa delle stigmate? E perché? Documenti, testimonianze e memoriali permettono ora di ricostruire la drammatica verità sugli ultimi giorni di Padre Pio.