Il rispetto della natura è una questione di cultura. Richiede un percorso educativo che parte dai primi anni di vita e si rafforza nell'adolescenza. Partendo da questa convinzione, l'autore propone per ogni elemento del creato cantato da Francesco d'Assisi una lettura decisamente formativa, incentrata sulla responsabilità della persona e supportata da una serie di attività. Un percorso verso l'assunzione di un atteggiamento sanamente ecologico attraverso l'impiego dei linguaggi della letteratura, della musica, del cinema e dell'arte.
L'educazione crea mondi, costruisce universi, "inaugura" calendari, mette al mondo persone... Davvero non è facile raccontare l'educazione. Questo libro ha scelto una tavolozza di colori per provare a restituire le mille sfaccettature della relazione educativa: un percorso che inizia col nero delle giornate più cupe, si diluisce nel blu della meditazione, sino a trovare forza con il rosso. Ma ci saranno anche momenti di pausa con il verde, momenti gialli di gioco dove le esperienze saranno condivise grazie alla vivace generosità dell'arancione... Per ogni capitolo un colore e un'opera pittorica di riferimento, in un itinerario che attinge sia ai significati che le culture (e artisti del calibro di Paul Klee, Piet Mondrian e Vassily Kandinsky) hanno accostato allo spettro del visibile, sia a canzoni, poesie, opere letterarie, vicende umane e riferimenti scientifici, in una contaminazione tra "generi" insieme profonda e suggestiva.