Il nuovo Lezionario ambrosiano segna una tappa importante per la Chiesa di Milano. Affinché la riforma sia efficace, è necessario che i fedeli siano gradualmente aiutati ad orientarsi nel nuovo percorso liturgico tracciato dal Lezionario. Don Manzi, che come biblista ha partecipato alla scelta dei testi della Sacra Scrittura, ha preparato questo commentario alle letture festive. Strumento agile e prezioso. Indispensabile ai presbiteri chiamati a spiegare ed attualizzare la Parola di Dio nell’omelia durante la celebrazione dell’Eucaristia domenicale. Di grande utilità ai fedeli per la lectio o per la meditazione personale. Dopo il primo volume dell’anno A – dedicato ai tempi di Avvento/Natale/dopo l’Epifania – questo secondo volume copre la Quaresima e il tempo di Pasqua. Sarà seguito da un terzo, per il periodo che va da Pentecoste alla fine dell’anno liturgico.
Il nuovo Lezionario ambrosiano segna una tappa importante per la Chiesa di Milano. Affinché la riforma sia efficace, è necessario che i fedeli siano gradualmente aiutati ad orientarsi nel nuovo percorso liturgico tracciato dal Lezionario. Don Manzi, che come biblista ha partecipato alla scelta dei testi della Sacra Scrittura, ha preparato questo commentario alle letture festive. Strumento agile e prezioso, indispensabile ai presbiteri chiamati a spiegare ed attualizzare la Parola di Dio nell’omelia durante la celebrazione dell’Eucaristia domenicale. Di grande utilità ai fedeli per la lectio o per la meditazione personale. Dopo i volumi dedicati agli anni B e C, questo primo volume relativo all’anno A copre i tempi di Avvento/Natale/dopo l’Epifania.
Luca 2, 41-52 (episodio della scomparsa e del ritrovamento di Gesù al tempio): l’unico testo neotestamentario che narra un fatto dell’infanzia di Gesù, dunque l’unica testimonianza sull’autocoscienza di Gesù dodicenne ritenuta canonica dalla tradizione ecclesiale. Dall’analisi di questo testo e di molti altri, si analizza la vita adolescenziale di Gesù, con la precisa convinzione che nessuno studio è possibile eludendo l’esperienza posteriore della morte e risurrezione.
Il testo fornisce una riflessione teologica molto approfondita.
Il libro affronta una questione di attualità pastorale, il tema delle resistenze alla vocazione, raccogliendo i contributi dei quattro autori alla tradizionale giornata di studio interdisciplinare tenutasi presso il Seminario di San Pietro Martire a Seveso (Mi).
Franco Manzi riporta una ricca casistica di resistenze vocazionali nel Vangelo
Stefano Guarinelli approfondisce l’aspetto dell’autenticità di un’esperienza vocazionale dal punto di vista psicologico.
Giuseppe Como affronta la questione della libertà dell’uomo di fronte a Dio
Alfonso Valsecchi riprende la stessa tematica analizzando il pensiero di teologi contemporanei come: Karl Barth, Hans Urs von Balthasar, Eugen Drewemann, Karl Rahner.
Maria per la tradizione cristiana è la “tota pulchra”, la “tutta bella”, anche se i Vangeli non ci offono nessun indizio per immaginarne l’aspetto fisico. E allora, di che bellezza possiamo parlare, quando si riflette teologicamente sulla figura della Madre di Gesù partire dalla Scrittura? Questo piccolo libro offre un punto di partenza ricco e suggestivo per indagare che cosa si intenda per bellezza nella sacra Scrittura e per cogliere, sotto il profilo teologico-biblico, il nesso esistente tra Maria e la bellezza come via di accesso al mistero di Dio.