«La faccia che a Cristo più si somiglia»: così Dante magnifica la bellezza del viso di Maria di Nazareth, cogliendovi il riflesso più vivido della bellezza di Gesù, ossia del suo amore incondizionato per il Padre e per l'umanità. Nulla sappiamo della bellezza fisica di questa donna di fede, cantata dai poeti, rappresentata dai pittori, immaginata dai fedeli in preghiera. Rintracciando nella Bibbia la "via della bellezza" dell'amore che salva il mondo, questo libro - nuova edizione, interamente riveduta e ampliata, di "La bellezza di Maria" (2005) - contempla l'esperienza "estetica" e autenticamente umana di colei che lo Spirito ha più perfettamente conformato al Figlio di Dio.
Maria per la tradizione cristiana è la “tota pulchra”, la “tutta bella”, anche se i Vangeli non ci offono nessun indizio per immaginarne l’aspetto fisico. E allora, di che bellezza possiamo parlare, quando si riflette teologicamente sulla figura della Madre di Gesù partire dalla Scrittura? Questo piccolo libro offre un punto di partenza ricco e suggestivo per indagare che cosa si intenda per bellezza nella sacra Scrittura e per cogliere, sotto il profilo teologico-biblico, il nesso esistente tra Maria e la bellezza come via di accesso al mistero di Dio.