Al porto di Stoccolma, tra le macerie rimaste sulle banchine dopo che un violento uragano si è abbattuto sulla Svezia, vengono ritrovati i corpi di due uomini assassinati con un colpo di pistola alla testa. Sembra trattarsi di una vera e propria esecuzione, e Annika Bengtzon fiuta lo scoop che potrebbe finalmente dare slancio alla sua carriera; è da tempo che alla redazione della "Stampa della sera" è relegata a correggere bozze durante il turno di notte, e il posto le va stretto. Le indagini parlano di contrabbando, in particolare sigarette, un traffico che punta all'Europa dell'Est e incrocia la strada di Aida Begovic, una giovane disperata e in fuga. Alla sua richiesta di aiuto, Annika le consiglia di rivolgersi alla Fondazione Paradiso, un'istituzione su cui medita di scrivere un articolo - che promette di cancellare il passato delle persone minacciate offrendo loro una nuova identità. Quello che ci vuole per una donna che ha visto troppo ed è braccata da una brutale organizzazione criminale. Mentre una nuova serie di omicidi scuote un'inchiesta che si fa sempre più intricata, Annika, divisa tra l'amore per la sua professione e una vita privata che è ordinata e tranquilla solo nei suoi desideri, segue il suo istinto di giovane reporter e si avvicina alla verità, rendendosi conto che né Aida né la misteriosa Fondazione Paradiso sono davvero ciò che sembrano.
È la vigilia della notte di mezz'estate, la più breve dell'anno, e Annika Bengtzon sta finalmente per lasciarsi Stoccolma alle spalle insieme a Thomas e ai bambini. Le valigie sono pronte, il traghetto per l'arcipelago li attende, quando una telefonata imprevista dalla redazione della "Stampa della sera" la costringe a un repentino cambio di programma: Michelle Carlsson, popolare conduttrice televisiva, è stata assassinata durante la registrazione di un talk-show in un castello del Sörmland, l'elegante e idilliaca regione a sud della capitale. Le vacanze sono annullate e la famiglia insorge, ma l'istinto del reporter prevale, la notizia promette tirature eccezionali e Annika non può che buttarsi a capofitto nella delicata inchiesta sul luccicante mondo della televisione e delle sue celebrità. Al momento dell'omicidio, oltre alla vittima, dodici sono le persone presenti nel castello, e ognuna di loro sembra avere un buon motivo per uccidere. Potere, sesso e ambizione, una miscela esplosiva: a quanto pare, nel mondo vacuo e folle delle star, l'egocentrica e seducente Michelle era la vittima perfetta da sacrificare. Sempre attenta a dubitare di verità troppo facili, Annika, determinata e vulnerabile, indaga portando alla luce relazioni difficili e contraddittorie, tanto più che tra i dodici sospetti ci è finita anche Anne, la sua amica del cuore.
Al porto di Stoccolma, tra le macerie rimaste sulle banchine dopo che un violento uragano si è abbattuto sulla Svezia, vengono ritrovati i corpi di due uomini assassinati con un colpo di pistola alla testa. Sembra trattarsi di una vera e propria esecuzione, e Annika Bengtzon fiuta lo scoop che potrebbe finalmente dare slancio alla sua carriera; è da tempo che alla redazione della "Stampa della sera" è relegata a correggere bozze durante il turno di notte, e il posto le va stretto. Le indagini parlano di contrabbando, in particolare sigarette, un traffico che punta all'Europa dell'Est e incrocia la strada di Aida Begovic, una giovane disperata e in fuga. Alla sua richiesta di aiuto, Annika le consiglia di rivolgersi alla Fondazione Paradiso, un'istituzione su cui medita di scrivere un articolo - che promette di cancellare il passato delle persone minacciate offrendo loro una nuova identità. Quello che ci vuole per una donna che ha visto troppo ed è braccata da una brutale organizzazione criminale. Mentre una nuova serie di omicidi scuote un'inchiesta che si fa sempre più intricata, Annika, divisa tra l'amore per la sua professione e una vita privata che è ordinata e tranquilla solo nei suoi desideri, segue il suo istinto di giovane reporter e si avvicina alla verità, rendendosi conto che né Aida né la misteriosa Fondazione Paradiso sono davvero ciò che sembrano.
Dopo tre anni trascorsi a Washington, Annika Bengtzon è da poco rientrata alla redazione di Stoccolma della Stampa della sera, pronta ad affrontare una nuova inchiesta: in un sobborgo della capitale, sotto un mucchio di neve nei pressi di una scuola materna, è stato ritrovato il corpo di una donna, l'ennesima giovane madre accoltellata alle spalle. La quarta vittima in poco tempo. Mentre Annika è assorbita dalle indagini su quello che ormai gli organi d'informazione hanno deciso essere un serial killer, Thomas, il marito ritrovato ora funzionario al ministero della Giustizia, è a Nairobi per partecipare a un convegno sulla sicurezza internazionale. Un viaggio intrapreso quasi per noia che si trasformerà nel peggiore degli incubi. L'intera delegazione di cui Thomas fa parte viene sequestrata al confine tra Kenya e Somalia, i rapitori esigono un riscatto irragionevole e impossibile da esaudire. Per Annika, comincia un periodo di trattative estenuanti e, sembrerebbe, senza speranza: nessun governo europeo ha intenzione di cedere alle folli richieste avanzate da un gruppo di ribelli dell'Africa Orientale, così gli ostaggi cominciano a cadere, giustiziati, uno dopo l'altro. Reporter professionista come l'eroina della sua serie, Liza Marklund conosce molto bene il mondo dei media, troppo spesso a caccia d'intrattenimento più che d'informazione, e i meccanismi usati per distorcere la realtà a proprio uso e consumo, e lo restituisce con competenza e realismo.
Mentre Stoccolma si prepara a celebrare le Olimpiadi, una bomba esplode nello stadio principale della città, simbolo stesso dei Giochi. Dopo pochi giorni, un'altra bomba fa saltare un impianto sportivo, seminando il terrore. La polizia parla di atto terroristico, ma dalle pagine della Stampa della Sera, Annika Bengtzon conduce la sua personale indagine e scava nel mondo del comitato olimpico e della sua direttrice, donna potente e famosa, ma con molti lati oscuri nella vita privata. Appena promossa caposervizio di nera, Annika insegue una difficile carriera in una grande città: osteggiata da parte della redazione, deve dimostrare ogni giorno che anche una donna madre di due bambini è in grado di fare bene il suo lavoro e di battere la concorrenza.
Mancano poche settimane a Natale e al municipio di Stoccolma si festeggiano i premi Nobel. Inviata della Stampa della Sera, anche Annika Bengtzon partecipa al ricevimento, e mentre segue gli ospiti nelle danze, da cronista a caccia di notizie diventa testimone chiave di omicidio: la musica è interrotta da due spari, e il premio per la medicina cade a terra seguito dalla donna che balla con lui, colpita al cuore. Costretta al silenzio stampa, Annika non si lascia intimidire e decide di seguire comunque le indagini e scavare nel mondo della ricerca scientifica, dominato da logiche dettate da gelosia, avidità e sete di potere. La sua inchiesta la porta sulle tracce di un misterioso testamento lasciato da Alfred Nobel, l'uomo che desiderava promuovere la pace e il progresso, e che, per ironia della sorte, con il suo lascito sembra continuare a suscitare rivalità, violenza e morte. Sempre attenta alle dinamiche sociali, Liza Marklund è tra gli autori di genere scandinavi più affermati e di successo, la sua eroina Annika Bengtzon una vera protagonista dei nostri giorni. Professionista ambiziosa che non cede a compromessi, Annika è anche una madre e una donna, che come tutti diventa insicura quando si muove nel territorio confuso dell'amore e dell'amicizia e mostra i suoi lati più teneri e umani nella sua lotta alla ricerca di un equilibrio tra lavoro e famiglia. «Scrivo di qualcuno con cui posso identificarmi, che dà il massimo in tutto quello che fa, che ha difetti e debolezze ma è credibile. Scrivo di qualcuno che ha sconfitto l'ansia e la paura con cui io continuo a combattere e che mi fa credere che tutto è possibile» Liza Marklund