Una devozione popolare di antica tradizione rivissuta nella contemplazione delle quattordici formelle votive (sette dolori e sette gioie) riprodotte nel Santuario mariano di Nostra Signora di Torreciudad, in Spagna, luogo sacro valorizzato e molto amato da san Josémaría Escrivá, fondatore dell'Opus Dei.
Nella lettura dei passi corrispondenti del Vangelo, nel commento e negli spunti di riflessione proposti dall'autore che iniziano e culminano nella preghiera personale, si impara a conoscere meglio la vita «normale», intrisa di santità quotidiana, della Sacra Famiglia di Nazaret; e si impara, in particolare, a conoscere le doti umane e spirituali di san Giuseppe, che si rivelò guida sapiente, sposo e padre amorevole e giusto, per Maria e Gesù, grazie alla fiducia che in tutta la sua avventura terrena ha sempre riposto nel disegno che Dio aveva preparato per lui (pp. 72).
Il celebre aforisma di Sant'Agostino "credi per comprendere, comprendi per credere" continua ad essere attuale: il cristiano deve sapere che quel che la Chiesa insegna è ragionevole, e deve conoscerne le ragioni.; si crede infatti agli insegnamenti di Dio in virtù del dono soprannaturale della fede, ma chi non si preoccupa di comprendere qual che crede, finirà col non credere ciò che non comprende. Questo libro affronta le principali tematiche della dottrina della fede cristiana sotto il profilo della ragionevolezza; il linguaggio semplice e la ricca aneddotica rendono queste conversazioni accattivanti e accessibili a tutti.