6 omelie inedite del card. Carlo Maria Martini sull'Avvento.
La donna "quale crocevia di molti altri problemi sociali, umani e religiosi del nostro tempo" è il tema di questo volume. Il mistero femminile si esprime in pienezza nella Donna per eccellenza, Maria, principio di una nuova umanità. La parola di Dio scrutata con amore nel suo radicarsi dentro la storia e un fine intuito della psicologia della donna danno a queste pagine un afflato spirituale e poetico.
Che uso faceva Gesù del suo tempo? Quali erano le sue priorità durante le giornate fitte di parole, volti, incontri? Che cosa possiamo imparare da lui? Cercando le risposte a queste domande nei testi evangelici, Carlo Maria Martini offre preziosi spunti per "mettere ordine" nella frammentarietà e nella dispersione che caratterizzano i nostri giorni. Destinate in origine a preti impegnati nell'attività pastorale, le riflessioni di Martini su come dare unità e senso al nostro agire arrivano direttamente al cuore e alla mente di tutti coloro - preti, laici e consacrati - che sono impegnati nell'annuncio del Vangelo e nell'educazione alla fede." Quali erano le priorità di Gesù? Come gestiva il suo tempo? A me pare che i Vangeli diano una risposta, che vale anche per noi".
Quattro meditazioni sulla preghiera in dialogo con Teresa d'Avila, la grande mistica carmelitana che, scrive Carlo Maria Martini, "ha vissuto in se stessa come icona, e più efficacemente ha teorizzato, il tema della preghiera personale, dei suoi metodi, dei cammini di orazione, della sua necessità e somma utilità, delle sue gioie e delle sue prove". Meditando sui testi evangelici alla luce degli scritti di Teresa, il card. Martini invita a vivere la sfida della preghiera personale fatta di silenzio e ascolto: "Con essa sta o cade il nostro perseverare nelle prove della vita da discepoli, il nostro perseverare nella fede e nella speranza, perché solo chi prega comprende che Dio non ci abbandona mai". Tutta la vita di Teresa d'Avila è una risposta alla domanda: "Signore, insegnaci a pregare". Per questo possiamo chiedere con fiducia: "Teresa, insegnaci a pregare!".
Nel più che ventennale servizio episcopale di Carlo Maria Martini nella diocesi di Milano molteplici sono stati i suoi interventi sulla figura del prete. In occasione degli incontri con i sacerdoti, nei decanati e nelle zone pastorali, egli sapeva far risuonare orientamenti che avrebbero reso ancora più efficace la missione dei presbiteri nella comunità. Le omelie che il Cardinale teneva ogni anno il Giovedì Santo meritano una speciale considerazione e un posto ragguardevole. L’intero presbiterio, presente in Duomo attorno al proprio vescovo, confermava le promesse sacerdotali e, illuminato dalla Parola, il «Sì, lo voglio!» diventava la rinnovata risposta di ogni prete all’unico Pastore della Chiesa. La presente raccolta si propone di mantenere viva la memoria del cardinale Martini e di sostenere il quotidiano servizio di ogni sacerdote alla Chiesa e al mondo (dalla Presentazione).
Esattamente venti anni fa il cardinale Carlo Maria Martini scriveva parole di grande attualità: "La nostra generazione sta attraversando un deserto segnato da eventi vasti, in parte molto drammatici e in parte quotidiani e non meno pervasivi. Un deserto nel quale la gente è stanca, inquieta, agitata, demotivata, nevrotica, frustrata, smarrita, perché non vede il senso della vita quotidiana e la vive con poco gusto e poca voglia. È un deserto fatto di assenza di Dio, nella secolarizzazione, nella carenza di percezione del divino: le persone non riescono a percepire nelle loro giornate la presenza di un mistero sovrano e amico, che accompagna. In questo deserto, che noi stessi, uomini di Chiesa, stiamo attraversando, siamo in qualche maniera delle 'guide', nonostante i nostri limiti. Mi sono allora chiesto: in quale modo Dio forma queste guide in tempi difficili? Cercando di cogliere come Dio ne abbia formate alcune in passato, comprenderemo in quale modo può formare noi". Questa antologia di testi di Martini, tratti dalle riflessioni tenute durante i pellegrinaggi con i giovani preti che hanno segnato tutto il suo ministero episcopale, propone una carrellata di "maestri dello spirito". Gregorio Magno, Francesco d'Assisi, Caterina da Siena, Ignazio di Loyola, Teresa di Lisieux ed Edith Stein: alla scuola di questi grandi "maestri dello spirito" impariamo ad attraversare il deserto spirituale dei nostri tempi.
Una antologia di interventi che il Card. Carlo Maria Martini ha dedicato ai Consacrati e alle Consacrate nel corso del suo lungo ministero pastorale. Nessuno può prevedere ciò che Dio sta facendo nascere attraverso le doglie della nostra travagliata storia contemporanea, tuttavia i religiosi sanno bene che cosa è chiesto loro di essere, come suggerisce il titolo del volume: Per amore, per voi, per sempre. Essere vite donate per il servizio dell’uomo, fraternamente radicate nell’amore di Cristo e capaci di una fede risplendente come lampada in una società talora confusa e dimentica dei valori essenziali.
Uno strumento ormai classico e atteso per vivere il tempo della Quaresima, pensato per la celebrazione comunitaria ma anche personale. Le meditazioni a commento che arricchiscono lo schema tradizionale della Via crucis sono attinte dalle opere di Carlo Maria Martini edite da Àncora.
Prefazione di Silvano Fausti
Un vero e proprio best-seller di Àncora con oltre 80.000 copie vendute in Italia e traduzioni in 14 Paesi. Nell'anno liturgico del Vangelo di Luca viene riproposto uno dei primissimi libri del card. Martini, completamente rinnovato nel testo e nella veste grafica.
Utilizzando un linguaggio diretto e immediato l'Arcivescovo di Milano presenta al lettore gli insegnamenti del Vangelo di Luca. In modo particolare il card. Martini traccia la fisionomia dell'evangelizzatore, sia esso laico o sacerdote, a partire dalla Parola di Dio.
«Leggendo le meditazioni qui raccolte – e che il cardinal Martini ha rivolto in varie occasioni ai suoi preti – mi ha particolarmente colpito la freschezza dei testi: sembrano scritti oggi. Il cardinale è il Pastore che vuol farsi sentire vicino a coloro che vivono i momenti della fatica e della stanchezza; è il Maestro che, attingendo alle Scritture, spezza il pane della Parola che illumina e conforta; è la Guida che studia mappe e indica percorsi; è il Profeta che con parresia denuncia storture e annuncia coraggiosi orizzonti. Credo che questo volume sia un vero scrigno in cui sono raccolte perle preziose che faranno bene al cuore e alla mente di tanti» (dalla prefazione).
Le immagini che illustrano il libro sono meditazioni scritte col pennello, che fanno da eco alle parole del Cardinale.
Il cardinal Martini in questa preziosa antologia di meditazioni e preghiere propone una lettura originale dell’Eucaristia, come realtà dinamica che coinvolge la Chiesa e la storia in un movimento che prende il via dalla consegna che Gesù fa di se stesso. E sollecita nel discepolo il desiderio di dare “forma eucaristica” alla propria vita nel dono di sé. Accompagnano e commentano le riflessioni del Cardinale le riproduzioni di alcuni tabernacoli realizzati da padre Francesco Radaelli, ispirati spesso al motivo della vela che – alimentata dal soffio dello Spirito – sospinge al largo la barca dei discepoli e della Chiesa. Il suggestivo intreccio cromatico operato da padre Radaelli ben si accompagna alla trama dell’itinerario eucaristico che il cardinal Martini ci propone con quella sapienza biblica e spirituale che ben conosciamo.
«Chi sono io?», «Chi sei Tu Signore?» Il Card. Martini risponde a queste domande lasciandosi condurre, come sempre, dalla Parola di Dio e, attraverso la lectio divina di alcuni brani dell’Antico e del Nuovo Testamento, fa rivivere tutta la forza e l’energia che la Parola sprigiona. Àncora ripropone questa undicesima edizione rinnovata, con una appendice di FAQ (Frequently Asked Questions) sul metodo della lectio divina in tutte le sue fasi anche meno conosciute, nella certezza della perenne attualità del metodo ignaziano e di questo volumetto, che si rivolge non solo agli adolescenti, ma anche agli educatori e a tutti coloro che hanno responsabilità nella guida dei ragazzi. Martini riesce a spezzare la Parola calandola e calandosi in modo esemplare nella loro esperienza e psicologia.