Carlo Maria Martini conosceva bene il rischio della parola carità: "Non pochi pensano subito a qualche atto di umana compassione, o a tirar fuori qualcosa dal portafoglio, o a gesti e attitudini poco efficaci a cambiare davvero la storia". Ma non è questa la testimonianza dei cristiani, uomini e donne che hanno smesso di pensare a se stessi perché hanno sperimentato dentro la propria persona la forza di Dio. E da qui nasce la decisione, l'energia inesauribile, l'ascolto, il movimento verso il vicino, il prossimo, l'accoglienza per creare una nuova umanità. Questo è il potente insegnamento di Martini che non aveva una ricetta pronta ma che si metteva in ascolto profondo dei suoi "vicini": carcerati, disabili, malati, poveri, migranti e stranieri, emarginati dalla droga, anziani, terroristi e brigatisti, con i quali Martini intrattenne per lungo tempo un rapporto epistolare regolare e che sfociò nel noto episodio della consegna delle armi avvenuto segretamente nei locali della curia milanese.
Duomo di Milano, una calda sera di settembre del 1980. Più di duemila giovani si ritrovano nella cattedrale per ascoltare il loro vescovo, che raggiunge i cuori e le menti di quei ragazzi spiegando il metodo della «lectio divina» per leggere la Parola. Inizia così l'avventura della Scuola della Parola, una delle esperienze più innovative e affascinanti del ministero di Martini, che continuò senza interruzioni, anche se con modalità diverse, fino al 2002. Il volume raccoglie tutte le edizioni della Scuola della Parola, con brevi introduzioni storiche, i riferimenti biblici e le trascrizioni integrali degli interventi dell'arcivescovo di Milano.
Il volume raccoglie le lettere, i messaggi, gli articoli, gli interventi, le omelie, i colloqui del cardinale Carlo Maria Martini che hanno avuto per oggetto la città, i temi della convivenza sociale e della formazione politica, i problemi del lavoro, dell'assistenza, dell'amministrazione, della corruzione e della giustizia, interpretati sempre alla luce dell'etica comunitaria, con le sue problematiche trasformazioni. Le parole alla città del cardinale hanno sempre rappresentato un appuntamento cruciale a cui hanno guardato con attenzione non solo i cittadini ma anche e soprattutto il mondo del lavoro e della politica. Si tratta di un ricco patrimonio di riflessioni attraverso cui leggere l'evoluzione storica di una città, Milano, e di una nazione, l'Italia, e delle sfide epocali che hanno dovuto affrontare: dal terrorismo alla globalizzazione, dalle guerre internazionali alle tematiche bioetiche, passando per lo sfaldamento del sistema politico italiano, la fine del sistema bipolare della guerra fredda e la configurazione di una nuova aggregazione europea. Si è voluto organizzare questo copioso materiale - che copre gli anni dal 1980 al 2002 - in ordine cronologico, in modo da poterne valorizzare lo sviluppo, sottolineando al tempo stesso la coerenza della visione etica e teoretica e la sensibilità alle novità del processo storico.
"Martini è stato per molti di noi che hanno ascoltato le sue parole o hanno letto i suoi testi un maestro nel far conoscere e apprezzare la Bibbia [...] Egli ha messo a frutto il contributo specifico che gli Esercizi forniscono alla Lectio divino: discernere il desiderio più autentico [...] in modo che l'ascolto non rimanga in sospeso, ma incida sulla pratica e trasformi la vita." Con queste parole nella prefazione alle "Cattedre dei non credenti" Papa Francesco ha voluto sottolineare lo strettissimo e originale legame tra Bibbia ed Esercizi ignaziani nell'opera di Carlo Maria Martini. In questo volume vengono raccolti i corsi di esercizi dedicati ai quattro Vangeli Marco, Luca, Matteo e Giovanni - tenuti dal Cardinale in diverse occasioni e con diversi destinatari, e con una scelta di metodo innovativa: "Per la prima volta mi sono trovato a impostare gli Esercizi non partendo direttamente dal testo di sant'Ignazio - come ho fatto per molti anni, seguendolo in maniera rigorosa e fedele - ma piuttosto prendendo un singolo Vangelo". I testi qui raccolti sono commenti ai singoli Vangeli nella loro totalità e contemporaneamente veri e propri percorsi "spirituali" nella tradizione gesuitica degli Esercizi di sant'Ignazio, un'esperienza forte di conversione, da vivere con qualcuno che faccia da guida, per ascoltare, discernere e decidere. I Vangeli è il secondo volume dell'opera omnia del Cardinale, la cui pubblicazione è stata avviata da Bompiani con "Le cattedre dei non credenti".
"Io ritengo che ciascuno di noi abbia in sé un non credente e un credente, che si parlano dentro, si interrogano a vicenda, si rimandano continuamente interrogazioni pungenti e inquietanti l'uno all'altro. Il non credente che è in me inquieta il credente che è in me e viceversa". Con queste parole Carlo Maria Martini apriva la Prima Cattedra dei non credenti nel 1987. Iniziava così un lungo cammino di dialogo che Martini volle espressamente per dare la parola a non credenti, offrendo loro la possibilità di rendere ragione delle proprie convinzioni, e favorendo nei credenti un atteggiamento di ascolto disponibile e pensoso. Attraverso l'incontro con personaggi di spicco della cultura e del mondo scientifico, nel corso delle dodici edizioni delle Cattedre, fu possibile esplorare che cosa significa credere e non credere in rapporto alla città, ai sentimenti, all'arte e alla letteratura, al dolore, al cosmo e alla storia. "L'importante - commenta Martini - è che impariate a inquietarvi. Se credenti, a inquietarvi della vostra fede. Se non credenti, a inquietarvi della vostra non credenza. Solo allora le vostre posizioni saranno veramente fondate". Questo volume, il primo di una serie di diciotto volumi che raccoglierà l'intera opera di Carlo Maria Martini, presenta al pubblico la versione integrale e completa di tutte le dodici Cattedre, svoltesi a Milano dal 1987 al 2002, con molti interventi inediti. L'opera è realizzata dalla Fondazione Carlo Maria Martini. Prefazione di Papa Francesco.
Un breve saggio.