L'argomento trattato dal Cardinal Martini in questo volume, frutto di un corso di esercizi spirituali, è quello della coscienza apostolica. Ogni cristiano, sull'esempio degli apostoli Pietro e Paolo, deve essere consapevole di essere "mandato" da un altro per compiere un'opera che non è sua. Il cristiano non è uno che si rimbocca le maniche pensando di dover compiere chissà quale impresa, che organizza strategie di azione, che fa leva sulla capacità e sull'efficienza. Non deve perseguire un suo progetto. Piuttosto, il cristiano deve vivere il dinamismo della risposta a Dio che amandolo lo chiama e che chiamandolo lo manda al mondo, facendolo così partecipe del "mandato" che Gesù riceve dal Padre. Oggi, come ribadito più volte anche da Papa Francesco, soprattutto nell'Evangelii gaudium, è urgente che la nostra fede maturi verso una coscienza missionaria totalmente relativa alla missione del Figlio. In tal senso, questo libro di Martini anticipa un po' la visione di Chiesa di Papa Bergoglio.
Attraverso tutta la Bibbia, da Abramo fino ai Dodici Apostoli, passando per Mosè, Samuele e Geremia, Carlo Maria Martini analizza con estrema finezza, e allo stesso tempo con semplicità, ciò che l'economia della salvezza ci insegna sulla vocazione dei testimoni di Dio. Ogni chiamata, quando viene da Dio, coinvolge l'intera esistenza, rendendola dono e promessa.