«Chi sono io?», «Chi sei Tu Signore?» Il Card. Martini risponde a queste domande lasciandosi condurre, come sempre, dalla Parola di Dio e, attraverso la lectio divina di alcuni brani dell’Antico e del Nuovo Testamento, fa rivivere tutta la forza e l’energia che la Parola sprigiona. Àncora ripropone questa undicesima edizione rinnovata, con una appendice di FAQ (Frequently Asked Questions) sul metodo della lectio divina in tutte le sue fasi anche meno conosciute, nella certezza della perenne attualità del metodo ignaziano e di questo volumetto, che si rivolge non solo agli adolescenti, ma anche agli educatori e a tutti coloro che hanno responsabilità nella guida dei ragazzi. Martini riesce a spezzare la Parola calandola e calandosi in modo esemplare nella loro esperienza e psicologia.
Dopo il successo del Vangelo di Paolo, un’altra antologia di testi del cardinal Martini ripresi da opere ormai non più disponibili o disseminate in libri che raccolgono contributi eterogenei. Il fil rouge prescelto – la figura di Maria di Nazareth – non è casuale, ma è uno dei temi ricorrenti della riflessione spirituale e pastorale dell’arcivescovo emerito di Milano, che nel corso degli anni si è confrontato più volte con colei che nel Nuovo Testamento può essere considerata il prototipo del discepolo. I vari “capitoli” sono tutti esempi fra i più riusciti del metodo di riflessione sulla Bibbia che Martini ha contribuito a rendere familiare ai cattolici ambrosiani e non solo: la lectio divina.
Una nuova edizione (con alcune varianti) del volume pubblicato con lo stesso titolo nel 2001. Esce finalmente, fruibile da tutti, nella collana Le Àncore.
I testi, nati per illuminare, attraverso l’esempio di san Francesco, il cammino dei sacerdoti che riflettono sulla propria vita e sul proprio ministero, si aprono efficacemente anche ad un pubblico più vasto. Gli autori, «rivisitando la figura di Francesco e rileggendo alcuni passi biblici, conducono il lettore a riscoprire nella misteriosa bellezza della Croce la radice della perfetta letizia».
Tradotto in polacco nel 2001
Tradotto in francese nel 2001
Tradotto in spagnolo nel 2001
Si tratta di quattro lezioni tenute alla Scuola pratica di accompagnamento spirituale, presso il Seminario di corso Venezia a Milano, sul tema della direzione spirituale e quindi dell’aiuto che viene dato a una persona che sta facendo un cammino e una ricerca personali.
Queste quattro lezioni sono tenute da quattro grandi personaggi che portano la propria esperienza personale.
Ogni autore tratta una tematica:
Martini: “I doni e le scelte. Lo Spirito nel quotidiano”
Vignolo: “L’accompagnamento spirituale: una forma di comunione al Vangelo”
Manicardi: “ La formazione alla luce del Vangelo: un itinerario”
Capitanio: “ Principi pedagogici nell’accompagnamento spirituale”
AUTORI
Carlo Maria Martini, Cardinale, Arcivescovo Emerito di Milano.
Roberto Vignolo, docente di Sacra Scrittura alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano e all’Istituto Teologico dei seminari di Lodi, Crema, Cremona e Vigevano.
Luciano Manicardi, monaco di Bose, noto biblista.
Suor Rosi Capitanio, licenziata in Psicologia presso la Pontificia Università Gregoriana e docente all'Istituto Superiore per Formatori.
In occasione degli 80 anni del card. Martini Ancora propone un'antologia di testi ripresi da opere ormai non più disponibili o disseminate in libri che raccolgono contributi eterogenei. Il fil rouge prescelto - la figura dell'apostolo Paolo - non è casuale, ma è uno dei temi ricorrenti della riflessione spirituale e pastorale dell'arcivescovo emerito di Milano, che nel corso degli anni si è confrontato più volte - e ha invitato anche preti e laici a confrontarsi - con quello che nel Nuovo Testamento può essere considerato il prototipo dell'evangelizzatore.
Questo libro consente di ripercorrere l’itinerario di ricerca vocazionale del “Gruppo Samuele”, un folto gruppo di giovani che, con la guida del cardinale Martini, nacque nei primi anni ’90 a Milano. Questa esperienza ricca di contenuti preziosi viene riproposta integralmente, anche attraverso le lettere che i giovani stessi inviarono al Cardinale, come un esempio e uno strumento attuale per l’azione pastorale e la ricerca vocazionale.
In questo libro Carlo Maria Martini, stabilitosi a Gerusalemme dopo aver lasciato il suo incarico di vescovo a Milano, compie per la prima volta una lectio divina partendo non da testi biblici, ma da immagini artistiche, e lo fa nella terra di Gesù, che si presenta una volta tanto non come teatro di violenza, ma come luogo che ospita oasi di pace. Le opere contemplate da Martini sono quelle di un autore contemporaneo, padre Francesco Radaelli, che ha realizzato in Terra Santa stupende vetrate, mosaici e sculture in diverse chiese, conventi e centri di spiritualità. Il libro è strutturato in due parti: nella prima il testo di Martini commenta e medita alla luce del Vangelo le immagini, riprodotte nella pagina in miniatura; nella seconda le immagini di p. Radaelli sono riprodotte in grande sulla pagina di destra con a fronte il testo di commento dell’autore e una citazione del testo di Martini.
Una piccola Via Crucis vocazionale.
I tre autori per affrontare il tema della presenza del prete all’interno della comunità ecclesiale e nei confronti con l’oggi riscoprono e indicano la figura di un mistico del 1300 Jan Van Ruusbroec che si è dedicato incessantemente nella sua vita di fede, agli studi teologici, alla cura dei cammini spirituali delle numerose persone che a lui si sono rivolte, e a lavorare perché la Chiesa ritrovasse un volto capace di far intravedere quello di Cristo.
Unico nel suo genere, il volume raccoglie in successione cronologica tutti gli interventi che il cardinale Carlo Maria Martini ha riservato sull'argomento arte negli anni del suo lungo episcopato milanese.
Si tratta di una rilettura che, attraverso uno sguardo religioso sul “bello”, sa cogliere e comunicare il vero.
La nuova edizione di uno tra i più riusciti e famosi esercizi spirituali tenuti da Carlo Maria Martini il quale si mette in ascolto della Bibbia, e medita su alcune figure di donne: Elisabetta, Marta e Maria, Maddalena, per legarle a colei che è la Donna per eccellenza, Maria, “la cui femminilità è segno del supremamente Altro” perché è “il principio della nuova umanità in cui Dio si è fatto carne”. Il Cardinal Martini dice di limitarsi ad offrire spunti per la riflessione personale e finisce, quasi senza accorgersene, con il dire sul “pianeta donna” ciò che, forse, fino ad ora non era ancora stato detto.
“Conversare indica un discorrere piano, facile, semplice; la conversazione è quasi riposante, proprio perché non è strutturata” (card. Martini).
Le riflessioni spirituali e pastorali che vengono riproposte in questo libro sono nate in contesti di conversazione familiare con i giovani preti della diocesi di Milano, in occasione del loro peregrinare in comunione con il Vescovo. Parole discrete, dette quasi sulla soglia, diventano luce che illumina la strada e indicazioni per continuare con gioia il servizio pastorale.