"Dormono, dormono, dormono tutti quanti sulla collina." Duecentoquarantatré lapidi nel cimitero di Spoon River raccontano altrettante vite, inchiodando ciascun personaggio all'attimo decisivo della sua esistenza. Ricordi, paesaggi, immagini, gesti sono riassunti in un breve rosario di parole, richiamati in vita dalle voci che parlano dalle tombe. "Vite di uomini non illustri" si potrebbe definire questa grande commedia di caratteri, questo esemplare catalogo di ruoli, quest'ironica, commovente e universale enciclopedia di dolori, rimpianti ed emozioni.
Duecentocinquanta epitaffi, duecentocinquanta voci a dire, ciascuna, l'essenza di una vita, l'essenza di una vita, l'essenza della Vita; ed è la Vita, assieme al Tempo, alla Morte e all'Umano, la grande protagonista di questa ormai celeberrima raccolta di poesie, qui presentata nella forma voluta da Edgar Lee Masters per l'edizione definitiva del 1916.