Un'intera esistenza passata ad aiutare donne e uomini a trovare se stessi, ad amarsi, a crescere e, quando necessario, a superarsi. Senza competere, senza giudicare, senza disprezzare e senza trascurare nessuno. In questo suo nuovo libro Don Antonio Mazzi si guarda indietro, e ha tanto da offrire, pescando al proprio pozzo di centinaia di volti e di centinaia di percorsi formativi. Ma soprattutto si guarda intorno per cercare le basi su cui fondare una nuova umanità. E non pensa solo ai «suoi» giovani, ma a tutti: quello che propone è infatti un cammino di crescita interiore per essere fonte di amicizia, di armonia, di solidarietà, di servizio e di gioia. Perché «se non lavoriamo, tutti insieme, per una nuova visione di umanità, per una nuova scala di valori, per un diverso rapporto con Dio, possiamo anche fare scelte importanti, ma finiamo per sprecare le forze. Quello che conta davvero è la condivisione di un cammino». Il titolo di queste pagine potrebbe essere «La vita secondo Don Mazzi», ma l'ambizione è più grande: condividere con tutti la sfida educativa che ci accomuna, a proposito della quale l'autore ancora e sempre ascolta, si confronta, impara e offre ciò che è e ciò che sa.
«Questo è per me, oggi, la fede: dar credito a una promessa di vita infinita, perché ho finalmente capito che non posso fare a meno di sperare in essa. E la speranza è presente in me non per obbedienza al mio credo o alla mia Chiesa, ma perché sono uomo, ho dentro l'infinito e voglio la vita.», Nella lunga confessione contenuta in queste pagine, don Antonio Mazzi dà molto spazio alla speranza, un sentimento che non invecchia, che accomuna persone di fede e non credenti, che ci aiuta a guardare a noi stessi e agli altri fiduciosi di ricevere amore e salvezza e di poterne dare a nostra volta. Rivolgendosi idealmente a un giovane interlocutore, il sacerdote che ha dedicato la vita ai "ragazzi cattivi" ripercorre alcune sue esperienze per consegnarci, in un amorevole testamento spirituale, i pensieri che più gli stanno a cuore: la dimensione vitale, corporea, universale del Vangelo; il senso di essere prete e padre; l'importanza dell'ascolto e dell'accoglienza; il ruolo del perdono; la bellezza della preghiera; la necessità di aprirsi agli insegnamenti paradossali di Gesù per vivere in pienezza. Con la passione, la schiettezza e l'energia che lo caratterizzano, don Mazzi ci trascina a scandagliare, insieme a lui, il mistero che riguarda tutti e ciascuno di noi.
Uno sferzante libro-intervista: il pensiero di un prete che trasmette l'amore per la vita con il suo entusiasmo e i suoi progetti.
Essere cristiani connessi. Essere cristiani coraggiosi. Essere cristiani nell'amore e nel tempo. Essere cristiani in famiglia. Essere cristiani a scuola. Essere cristiani felici. Essere cristiani salvati: sette sfide per il mondo d'oggi, sette stimoli per vivere con coraggio e convinzione il nostro essere cristiani alla luce delle parole del Vangelo. Sette graffianti riflessioni-provocazioni del prete più conosciuto e "rivoluzionario" del nostro paese.