"Il libretto che vi propongo non leggetelo come fosse un libretto. Vivetelo come fosse un abbraccio. Ho impiegato ottant'anni per capire che la preghiera non è fatta di parole, ma di atti d'amore; che il Padrenostro non è fatto di 36 parole, ma di trentasei abbracci; che la messa non è solo una messa ma è un matrimonio consumato con Dio. Sei voi arrivate prima di me a fare questa esperienza, il libretto ha 'trovato la giusta dimora'"
«Quattro anni di Bergoglio basterebbero per cambiare le cose.» Così, nel marzo 2013, un anonimo cardinale confidava a un amico giornalista le sue speranze per l'imminente conclave. Ora, a quattro anni di distanza, le parole di quel cardinale suonano più che mai profetiche. Dall'elezione al soglio pontificio, Bergoglio, Papa rivoluzionario, sta cambiando il volto della Chiesa. Una rivoluzione fatta di parole spiazzanti e controcorrente che spesso hanno fatto storcere il naso ai cosiddetti "benpensanti" e alle alte sfere ecclesiali, ma che hanno conquistato fedeli e non fedeli di tutto il mondo. E se di rivoluzionario si tratta, chi meglio di don Antonio Mazzi, da sempre "prete contro", può farsi portavoce di questo gesuita "venuto dalla fine del mondo", schierato dalla parte dei diseredati? Così, come ha già fatto ne Le parole di Papa Francesco che stanno cambiando il mondo, don Antonio ha messo uno accanto all'altro i discorsi del pontefice, e ne ha ricavato un nuovo dizionario - dalla A di allattamento alla V di visita a Milano, passando per voci importanti come famiglia, divorzio, figli -per raccontare insieme la visione dell'Uomo e della società d'oggi. Un linguaggio, quello di Francesco, che ha rimesso al centro della vita del cristiano gli esclusi, anche peccatori e non credenti. Come al centro della vita di don Mazzi, paladino degli emarginati, c'è sempre stata la difesa degli ultimi. Discorsi a braccio, dal profondo del cuore, quelli del Papa e quelli di don Mazzi, come due padri che parlano ai figli, due pastori che parlano ai fedeli. Due voci per l'annuncio del Vangelo di Cristo.