Il testo di Luciano Meddi offre al lettore una presentazione sintetica ma esauriente di un problema pastorale e catechistico oggi molto discusso: quello del Primo Annuncio (PA). Il volumetto si sviluppa in sette capitoli, a partire dalla considerazione critica dell'attuale azione evangelizzatrice sviluppata in Italia (1° cap.). Al miglioramento di quanto si opera pastoralmente sul piano dell'annuncio giova un richiamo al fondamento teologico dell'attività evangelizzatrice della Chiesa (2° cap.) e l'esplicitazione dei termini in gioco nel processo evangelizzatore di iniziazione alla fede (evangelizzazione, kerygma e PA). Sul fondamento di queste basi si sviluppa la proposta dell'autore, incentrata sulla categoria di narrazione del Mistero Pasquale (capp. 4-6); categoria che può trovare esplicitazione attraverso diversi filoni, da valorizzare in funzione dei diversi referenti del PA.
Questo libro vuole potenziare l'organizzazione della catechesi parrocchiale. Non chiede di annullare quanto già messo in opera, né di tornare indietro, né di cedere alla tentazione dello scoraggiamento. Chiede di essere la cornice del quadro entro cui collocare tutto il cammino fatto dopo il Vaticano II fino ad oggi. Non è quindi una proposta catechistica alternativa o antagonista. Il lettore non si aspetti materiali pronti all'uso da fotocopiare. Il sussidio si propone di offrire una cornice dove collocare tutto quanto sperimentato perché non si perda o perché non risulti poco adatto al cammino dei destinatari.
La pastorale e catechesi della confermazione sono una sofferenza per molte comunità parrocchiali, anche nelle attuali sperimentazioni di rinnovamento della Iniziazione Cristiana. Le nuove generazioni non sono aiutate quasi mai a mettersi in gioco con il Vangelo e a sperimentare prima ciò che devono scegliere: la vita cristiana. Il libro propone quattro indagini: la comprensione dei problemi legati alla Iniziazione Cristiana dei ragazzi, la definizione degli elementi teologici e pastorali di un catecumenato crismale, la descrizione di un cammino concreto di una comunità crismale e di un progetto globale di Iniziazione adatto ai ragazzi.
Rinnovare lo sforzo per un'adeguata pastorale degli adulti è un compito ineludibile per il futuro del cristianesimo. Ma questo desiderio e questa necessità non sembrano avverarsi nella maggior parte delle nostre parrocchie. Il libro invita le comunità parrocchiali, i diversi soggetti pastorali e in primo luogo i presbiteri e i parroci a realizzare proposte stabili per quanti desiderano fare un cammino formativo che abiliti ad essere discepoli, costruttori del regno, uomini di speranza solidali nella costruzione autentica del mondo.
L'attuale stagione pastorale è una opportunità preziosa, una risorsa o kairòs, per riscoprire l'originalità dell'annuncio e l'affidabilità della proposta cristiana a condizione di operare un'adeguata rilettura delle fonti e un aggiornamento delle sue pratiche. Non è solo una riflessione su missione, evangelizzazione e comunicazione della fede; ma, più in profondità, una rilettura della teologia tutta a partire dalla "novità" conciliare. Con la conseguenza di un ripensamento delle scelte che guidano l'agire delle comunità cristiane.
Se si realizza in modo affrettato, il cambio del parroco impoverisce le parrocchie di esperienza, operatori pastorali ed entusiasmo missionario. Eppure può costituire un'occasione unica per aiutare le comunità a comprendere il loro cammino, a valutarlo e riprogettarlo in vista della nuova evangelizzazione. Il volume, sottolineando la necessaria relazione tra il ruolo di guida dei parroci e la responsabilità missionaria dei laici, si propone di incoraggiare i rinnovamenti in atto nelle comunità parrocchiali. è rivolto in particolare ai ministri ordinati, ai Consigli presbiterali e ai membri dei Consigli pastorali; ma quanti credono nel compito salvifico della parrocchia vi troveranno una lettura positiva di un momento delicato e affascinante della vita delle comunità e dei presbiteri. Una via perché il "problema" diventi risorsa.
La situazione post-moderna della cultura occidentale e italiana, la progressiva relativizzazione della socializzazione religiosa portano la chiesa contemporanea a rivedere in chiave evangelizzante e missionaria la sua presenza nella società e la sua azione pastorale. La missione rende sempre più necessaria la qualità della vita di fede delle comunità e dei battezzati. Accanto a nuove o rinnovate forme di primo annuncio e di vero catecumenato per chi chiede il battesimo si esige una struttura formativa, all'interno delle comunità cristiane, capace di formare e far maturare la fede e la vita cristiana in rapporto con i nuovi contesti culturali e pedagogici.. Una esigenza e una sfida che esigono da una parte la conferma di tradizioni catechistiche passate e dall'altra il coraggio di un serio rinnovamento delle finalità, dei compiti e delle modalità realizzative della catechesi.
Destinatari
Chiunque, nella comunità cristiana, si occupa dello studio e dell'animazione della catechesi.
Autore
Luciano Meddi, sacerdote della diocesi di Roma, è docente di catechetica all'Università Urbaniana. Attualmente è preside dell'Istituto di catechesi e spiritualità missionaria e presidente dell'Associazione Italiana dei Catecheti (AICa). Oltre l'insegnamento si occupa di organizzazione e progettazione in diversi contesti diocesani e parrocchiali. Vanta ormai numerose pubblicazioni di carattere catechetico e pastorale.