Pregare, dibattere e lavorare insieme. Verbi programmatici per Clementina Barili che ben riassumono una vita da pioniera, caratterizzata da grande entusiasmo e fermento. Da ragazza lei stessa collaboratrice domestica, è poi in prima linea per la rivendicazione dei diritti delle colf e della dignità del lavoro di assistenza e cura. La sua azione è improntata a uno stile di servizio evangelico, sia dal punto di vista professionale sia nel campo delle lotte sindacali, con uno sguardo attento ai cambiamenti sociali e capace di leggere i segni dei tempi. Un modo di porsi nei confronti del presente che ha ancora molto da insegnarci. Tra le pagine, un ricco inserto con fotografie, documenti e lettere per ripercorrere le tappe più significative della vita di Clementina Barili. «Una professione ha bisogno di cultura. Prevenire con l'azione sociale piuttosto che medicare le ferite, formare i lavoratori e aiutarli a prendere coscienza piuttosto che supplire era entusiasmante, pur con tante difficoltà nell'attuazione concreta. A volte questo impegno si manifestava arido nelle sue applicazioni, ricco di tensioni e di sofferenze, di sconfitte e di fiato sospeso, ma alla fine qualche risposta ai problemi rendeva più dignitosa e duratura la soluzione.» Clementina Barili.