L'oper raccoglie i contributi di :Pál Ács, Matteo Al Kalak, Heinrich Assel, Jordan J. Ballor, Jon Balserak, Judith Becker, Christopher M. Bellitto, Lucio Biasiori, André Birmelé, Roland Boer, Giampiero Brunelli, Pierre Bühler, Johannes Burkhardt, Euan Cameron, Mauro Casadei Turroni Monti, Michela Catto, Christophe Chalamet, Christopher W. Close, Gabriella Cotta, Otfried Czaika, Wietse de Boer, Mariano Delgado, Patrizio Foresta, Günter Frank, Enrico Galavotti, Antonio Gerace, Thomas Hahn- Bruckart, Christine Helmer, Enrique García Hernán, Freerk Heule, Thomas Albert Howard, Marco Iacovella, Girolamo Imbruglia, Daniel Jeyaraj, Billy Kristanto, Volker Leppin, Michele Lodone, Alberto Melloni, Gregory J. Miller, Guido Mongini, Franco Motta, Silvana Nitti, Johannes Oeldemann, Bradley A. Peterson, Franz Posset, Helmut Puff, Richard Rex, Paolo Ricca, Rady Roldán-Figueroa, Sergio Rostagno, Giovanni Rota, Wolf-Friedrich Schäufele, Luise Schorn-Schütte, Brooks Schramm, Jörg Seiler, Herman J. Selderhuis, Violet Soen, James M. Stayer, Kirsi Stjerna, Fulvio Tessitore, Jonathan D. Trigg, Lothar Vogel, Günter Vogler, Peter Walter, Maria Lucia Weigel, Roni Weinstein, Ulrich Andreas Wien, Sarah Hinlicky Wilson, Esther P. Wipfler, Marcin Wis?ocki, Federico Zuliani.
Parigi, 7 gennaio 2015. Due estremisti islamici con passaporto francese fanno irruzione nella redazione di "Charlie Hebdo", uccidendone i più noti vignettisti al grido di "Allahu Akbar". L'azione ha lo scopo di vendicare il vilipendio della religione che la rivista avrebbe sistematicamente praticato, pubblicando vignette offensive della dignità dell'IsIam e del profeta Maometto. Seguono, a breve distanza, l'omicidio di Montrouge e l'assalto all'Hypercacher di Porte de Vincennes. Il mondo occidentale si indigna, ma si pone anche molti interrogativi sulla libertà di espressione, sul diritto di satira, sulla blasfemia. Le vignette di Charlie erano blasfeme? Cosa vuole dire "blasfemia"? E il diritto di non essere offesi non è in contrasto con la pienezza di una democrazia basata sulla libera discussione? Partendo dalla convinzione che il sapere e lo specialismo possano e debbano contribuire a affrontare problemi di portata così ampia, e con una ricaduta così importante sulla discussione pubblica, il volume mette a disposizione le riflessioni di importanti studiosi sui delitti di Parigi e sulle reazioni che hanno suscitato.
Questo quinto volume esamina il periodo che conclude il concilio Vaticano II. La nervosa preparazione dell'ultima sessione, nell'estate del 1965, vede le commissioni dei padri e dei teologi al lavoro su molti punti, lasciati in sospeso a seguito delle crisi dell'anno prima. Che cosa verrà deciso su questa immensa agenda residua nei lavori che si aprono il 14 settembre? Si consumano in commissione e in aula scontri e tensioni che Paolo VI tenta di mediare. L'annuncio della costituzione di un Sinodo dei vescovi, il viaggio papale all'Onu, la solenne levata delle scomuniche che separavano da quasi mille anni Roma e Costantinopoli intercalano la fittissima sequenza di votazioni che impegna l'aula. È questo un passaggio conclusivo in cui maturano gli atteggiamenti di speranza, di delusione, di entusiasmo, di paura che segneranno il post-concilio.
Il rapporto sull'analfabetismo religioso in Italia intende porre domande, tracciare percorsi e contestualizzare il tema dell'assenza del religioso nei processi educativi su scala internazionale. Il volume offre una riflessione organica su ciò che viene ignorato dal sistema scolastico e sui perché storico-teologici, oltreché storico-politici, di queste omissioni e lacune. A un'ampia analisi delle premesse teorico-critiche e dello scenario storico italiano da cui il fenomeno trae la propria natura si affiancano rassegne di studi, analisi delle esperienze riuscite e fallite e alcuni primi strumenti di cura che ambiscono a generare un dibattito pubblico sul tema e a costruire una riflessione capace di coinvolgere tutti gli attori sociali impegnati nel settore educativo e della formazione. Correda il volume una sezione info-grafica e di mappe che rende la lettura più intuitiva, trasferendo su immagini e simboli la complessità delle informazioni e dei dati raccolti.
Il concilio Vaticano II, l'evento che ha plasmato la fisionomia del cattolicesimo di questo secolo e segnato l'intero ambito cristiano del pianeta, prima di questa opera non era affrontabile sulla base di una ricostruzione storica organica. La "Storia del concilio Vaticano II", promossa dalla Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII di Bologna e coordinata da Giuseppe Alberigo, costituisce la sintesi di un progetto internazionale che si avvale di una ricchissima base documentaria inedita e dell'apporto di autori di diversi ambienti, lingue e ambiti culturali. L'opera - pubblicata in sette lingue - si articola in cinque volumi e intende ricostruire la dialettica che ha animato l'assemblea nelle varie fasi. Se ne ripropone ora la riedizione italiana, arricchita da una nuova introduzione di Alberto Melloni, già curatore della precedente edizione (1995-2001), e da un apparato iconografico a cura di Federico Ruozzi. Attraverso la lunga fase preparatoria del Vaticano II, apertasi il 25 gennaio 1959 con l'annuncio di Giovanni XXIII e durata sino all'ottobre del 1962, si palesarono con chiarezza le difficoltà e le tensioni che avevano percorso il cattolicesimo del Novecento. L'intenzione ecumenica di Giovanni XXIII aveva sollevato entusiasmi, talora ingenui, mobilitando comunque energie sconosciute nel corpo delle chiese e sollecitando un confronto con i ritmi incalzanti della storia e i suoi profondi mutamenti.
Il concilio Vaticano II, l'evento che ha plasmato la fisionomia del cattolicesimo di questo secolo e segnato l'intero ambito cristiano del pianeta, prima di questa opera non era affrontabile sulla base di una ricostruzione storica organica. La "Storia del concilio Vaticano II", promossa dalla Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII di Bologna e coordinata da Giuseppe Alberigo, costituisce la sintesi di un progetto internazionale che si avvale di una ricchissima base documentaria inedita e dell'apporto di autori di diversi ambienti, lingue e ambiti culturali. L'opera - pubblicata in sette lingue - si articola in cinque volumi e intende ricostruire la dialettica che ha animato l'assemblea nelle varie fasi. Se ne ripropone ora la riedizione italiana, arricchita da una nuova introduzione di Alberto Melloni, già curatore della precedente edizione (1995-2001), e da un apparato iconografico a cura di Federico Ruozzi. Già all'apertura dell'11 ottobre 1962, la vita della grande assemblea conciliare si caratterizza per i ritmi complessi, per l'accavallarsi di argomenti, istanze, sentimenti che percorrono l'assemblea plenaria, le commissioni, gli osservatori, i gruppi informali, le grandi residenze dei vescovi, i centri d'informazione, la stampa e l'opinione pubblica. Nel corso delle settimane che occupano questo primo periodo del concilio, chiusosi l'8 dicembre del 1962, vengono posti in discussione temi decisivi per il cattolicesimo contemporaneo.
A dieci anni dalla morte di Giuseppe Dossetti (15 dicembre 1996) la Fondazione per le scienze religiose ha promosso una serie di colloqui e incontri per studiare meglio la figura e le fonti relative a questo protagonista della cultura e del cristianesimo del Novecento. Il colloquio conclusivo di un lungo itinerario iniziato a Pechino e proseguito attraverso varie città in Italia e nel mondo, ha avuto luogo a Bologna e ha segnato una occasione per uno status quaestionis indispensabile: una prima serie di studi viene qui pubblicata e raccoglie ricerche sui nodi della vita di Dossetti, su momenti decisivi del suo percorso, sui grandi sfondi nei quali la sua vita di giurista, di resistente, di politico, di teologo, di fondatore si è inserita. Giuseppe Alberigo (che in questo convegno ha profuso un grande impegno e che ha dato una straordinaria lezione su Dossetti al Vaticano II divenuta uno dei suoi ultimi apporti alla ricerca storica), aveva voluto che il convegno portasse come titolo "La fede e la storia" per indicare la polarità propria della vita di Dossetti. Titolo che si è rivelato adatto anche per questa prima raccolta di atti, in cui sono pubblicati gli scritti di G. Alberigo, U. Allegretti, M. Faggioli, L. Guerzoni, U. Mazzone, A. Melloni, G. Mori, V. Pacillo, A. Parola, P. Pombeni, P. Prodi, G. Ruggieri, P. Trionfini, con una prefazione di Romano Prodi.
Il volume, basato su fonti inedite di primaria importanza, ripercorre le nervature di una stagione politica straordinariamente complessa per le relazioni politiche della Santa Sede: quella nella quale essa entra in contatto con il sistema sovietico uscito dalla seconda guerra mondiale. Dopo un quindicennio nel quale le condanne di Roma scivolavano senza scalfire la strategia persecutoria dei regimi dell'ateismo di stato, col 1963 si apre il filo d'un dialogo di cui sarà protagonista Agostino Casaroli, diventato segretario di stato del papa venuto dall'est. La sua stagione è quella dell'Ostpolitik vaticana, ma anche della Conferenza di Helsinki e dell'implosione del socialismo reale. I saggi qui raccolti non costituiscono una biografia di Casaroli, né un manuale sulla superficie delle relazioni della chiesa con i paesi dell'est così come emergono dalla pubblicistica: sono piuttosto esplorazioni approfondite di angoli e settori dell'azione vaticana di cui Casaroli è protagonista, in una chiesa che non sa rassegnarsi all'idea che le sofferenze dei perseguitati vadano guardate come la prova della malvagità del male, e non come una vocazione per tutta la chiesa. Il volume si chiude con un inventano dell'Archivio Casaroli, e con testimonianze di illustri ecclesiastici e politici che l'hanno avuto come collega, controparte o amico.
Il volume costituisce il punto di arrivo di un intenso processo di indagine rivolto ad illustrare l'attività del card. Angelo Dell'Acqua, una tra le più autorevoli figure del mondo cattolico italiano prima e dopo il Concilio Vaticano II. Dalla chiesa lombarda, Dell'Acqua viene introdotto nella carriera diplomatica pontificia in Oriente e qui entra in contatto con il mondo ortodosso e conoscerà il futuro Giovanni XXIII. La sua vita vedrà una nuova importante svolta con l'inserimento nella segreteria di Stato vaticana, il cuore pulsante delle decisioni e delle strategie politiche della Santa Sede. Il volume ricostruisce e documenta con materiale inedito tutti questi importanti passaggi della vita di Dell'Acqua.
Volume I. A-F: Introduzione, di Alberto Melloni. - Apocalittica, millenarismo e profezia, di Roberto Rusconi. - Apocrifi e pseudoepigrafi dell'Antico Testamento, di James H. Charlesworth. - Apocrifi e pseudoepigrafi del Nuovo Testamento, di Pierluigi Piovanelli. - Arabia preislamica, di Claudio Lo Jacono. - Arabistica, di Paolo Branca. - Archeologia biblica, di Jean-Baptiste Humbert. - Ateismo, di Giovanni Turbanti. - Bibbia - Antico Testamento, di John Barton. - Bibbia - Nuovo Testamento, di Larry W. Hurtado. - Bibbia - Tradizione ed ermeneutica cristiana, di Pier Cesare Bori. - Bizantinistica, di Rosa Maria Parrinello. - Buddha, di Hubert Durt. - Buddhismo della Cina e dell'Asia centrale e orientale, di Ester Bianchi. - Canone buddhista cinese, di Stefano Zacchetti. - Canone confuciano, di Amina Crisma. - Canone pali, di Margherita Serena Saccone. - Canone taoista, di Franco Gatti. - Canoni tibetani, di Fabian Sanders. - Chiesa cattolico-romana, Chiesa latina e Chiese unite, di Mauro Velati. - Chiesa degli armeni, di Marco Bais e Boghos Levon Zekiyan. - Chiesa d'Inghilterra e anglicanesimo, di Torrance Kirby. - Chiesa e cristianesimi antichi, di Americo Miranda. - Chiesa e cristianesimi medievali, di Giacomo Bettini. - Chiesa evangelica-luterana, di Reinhold Rieger. - Chiesa ortodossa greca, di Enrico Morini. - Chiesa ortodossa russa, di Simona Merlo. - Chiese anabattiste e battiste, di Lothar Vogel. - Chiese di tradizione siriaca, di Sabino Chialà. - Chiese e cristianesimi profetici novecenteschi, di Stefano Picciaredda. - Chiese e movimenti del protestantesimo evangelico, di Massimo Rubboli. - Chiese metodiste, di Massimo Rubboli. - Chiese non-calcedonesi, di Igor Dorfmann-Lazarev. - Chiese presbiteriane, di Leonardo De Chirico. - Concili, di Giuseppe Alberigo. - Confucianesimo, di Amina Crisma. - Corano, di Massimo Campanini. - Correnti esoteriche occidentali, di Marco Pasi. - Cristologia, di Giuseppe Ruggieri. - Culti e liturgie cristiane, di Andrea Grillo. - Dialogo ebraico-cristiano, di Massimo Giuliani. - Diritto canonico, di Alberto Melloni. - Diritto canonico codificato, di Carlo Fantappiè. - Diritto canonico ortodosso, di Dimitrios Salachas. - Diritto delle religioni, di Silvio Ferrari. - Diritto ecclesiastico, di Marco Ventura. - Diritto e ordinamento della Chiesa d'Inghilterra e della Comunione anglicana, di Norman Doe e Russell Sand-berg. - Diritto e scuole dell'ebraismo, di Alfredo Mordechai Rabello. - Diritto e scuole islamiche, di Roberta Aluffi. - Ebraismo antico e medio giudaismo, di Elena Lea Bartolini. - Ebraismo della diaspora, di Anna Foa. - Ecclesiologia, di Serena Noceti. - Ecumenismo, di Étienne Fouilloux. - Esegesi storico-critica della Bibbia, di Rinaldo Fabris. - Filologia e critica testuale dei testi sacri del Giappone, di Aldo Tollini. - Filologia e critica testuale dei testi sacri dell'India, di Stefano Piano. - Filologia e critica testuale dell'Antico Testamento, di Agustinus Gianto. - Filologia e critica testuale del Nuovo Testamento, di James Keith Elliott. - Filosofia delle religioni moderne e contemporanee, di Andrea Aguti.
Volume II. G-Z: Gesù, di Giuseppe Barbaglio. - Gnosticismo, di Giovanni Filoramo. - Induismo, di Giorgio Renato Franci. - Islam sciita, di Biancamaria Scarcia Amoretti. - Islam sunnita, di Alessandro Vanoli. - Ius commune, di Manlio Bellomo. - Libertà religiosa, di Vincenzo Pacillo. - Missiologia, di Jean Pirotte. - Modernismi, di Maurilio Guasco. - Monachesimo cristiano, di Rosa Maria Parrinello. - Movimenti di Riforma in Italia, di Mila Fumini e Isabella Gagliardi. - Movimenti religiosi, di Massimo Faggioli. - Muhammad, di Massimo Campanini. - Nag Hammadi, di James M. Robinson. - Paolo, di Giuseppe Barbaglio. - Papi e papato, di Maria Teresa Fattori. - Patrologia e letteratura cristiana antica, di Emanuela Valeriani. - Psicologia della religione, di Hans Zollner. - Qumran, di Giovanni Ibba. - Religioni. Studi storico-comparativi, di Natale Spineto. - Religioni precolombiane, di Laura Laurencich-Minelli. - Religioni primitive, di Enrico Comba. - Rito, di Andrea Grillo. - Shoah, di Donald J. Dietrich. - Sikh, di Stefano Piano. - Sociologia del diritto delle religioni, di Russell Sandberg. - Sociologia delle religioni, di Enzo Pace. - Storia sociale delle religioni, di Solange Lefebvre. - Teologia biblica, di Robert Morgan, Leo G. Perdue e Benjamin D. Sommer. - Teologia cristiana cattolica, di Peter Hünermann. - Teologia cristiana ortodossa, di Michel Stavrou. - Teologia cristiana protestante, di Fulvio Ferrario. - Teologia della liberazione, di Lucia Ceci. - Teologia delle religioni e del dialogo interreligioso, di Carlo Molari. - Teologia dogmatica e sistematica, di Giacomo Canobbio. - Teologia ebraica, di Massimo Giuliani. - Teologia ecumenica, di Angelo Maffeis. - Teologia femminista, di Jeannine Hill Fletcher. - Teologia fondamentale, di Giuseppe Ruggieri. - Teologia islamica, di Leonardo Capezzone. - Teologia islamica della liberazione, di Massimo Campanini. - Teologia morale, di Giannino Piana. - Teologia politica, di Edmund Arens. - Teologia sacramentaria, di Andrea Bozzolo. - Tradizioni del pensiero buddhista giapponese, di Matteo Cestari. - Tradizioni del pensiero cinese, di Amina Crisma. - Tradizioni del pensiero induista, di Stefano Piano. - Weltethos, di Günther Gebhardt. - Zoroastrismo e religioni dell'Iran preislamico, di Antonio C.D. Panaino.