Un testo meraviglioso, alla fine del quale si rimane con il cuore pieno di una straordinaria letizia e consapevolezza di come anche una bambina affetta da una malattia grave, abbia il diritto di vivere a pieno la sua esistenza. Qual'e' il potere delle parole? Quando nel 1978, ad Anversa, un padre e una madre assistono alla nascita della loro prima figlia, la societa' e l'ambiente medico li assalgono con lo stesso messaggio: Non vivra'. Fareste meglio a pensare ad un altro figlio". Lies e' nata con una "schiena aperta". Spina bifida, dicono i medici. Le parole non sono solo parole: sono armi. Possono di volta in volta deformare, negare, rifiutare, condannare. Ma Lies sopravvive e questo e' il racconto di una lotta: la sua e quella dei suoi genitori, una lotta per il diritto alla vita e alla differenza. Questo libro impegnato da' voce al formidabile rifiuto di arrendersi di Lies: contro tutti e tutto, e' diventata una bambina felice, piena di amore e di umorismo. "