L'uso del termine "espiazione" nella religione cristiana è ancora oggi motivo di grande confusione perché nell'uso corrente ha un significato molto distante da quello originale biblico. Il termine è spesso connesso a quello di soddisfazione, che ha origini giuridiche e connotazioni quindi molto diverse. Per rendere conto delle contaminazioni avvenute nella storia della Chiesa e nel senso comune dei credenti cristiani, secondo Carlo Molari, uno dei più grandi teologi italiani viventi, è ormai necessario distinguere tra l'espiazione biblica, che è un atto divino di offerta di perdono (un atto discendente della misericordia di Dio) e la soddisfazione di cui parla una certa la teologia "giuridica" che dovrebbe essere ormai abbandonata (un atto ascendente per cui l'uomo soddisfa, ripara una colpa commessa). E in questo senso nel libro sarà rivisitato il significato della croce e della morte di Gesù e l'equivoco del sacrificio.
Riflessioni che, passo dopo passo, tracciano un cammino silenzioso sul senso della vita attraverso uno sguardo profondo sulle cose e sugli eventi. Giunge per tutti il giorno in cui la vita si fa chiara. Le apparenze si dissolvono; le cose che valgono si impongono; le speranze non si aggrappano piu alle situazioni o alle persone, ma rendono vivi i rapporti e alimentano l'interiorita. Quando questo avviene e la stagione della vita matura. La serenita resta l'orizzonte di ogni giornata. Quando ti sorprende questa stagione, la vita non ti puo piu appartenere, esige di diventare dono. I genitori la offrono ai figli, in ogni circostanza, i maestri agli alunni ad ogni pagina dei libri letti insieme, gli amici agli amici ad ogni passo della storia comune. E' di questo domani che ci parlano le pagine di Molari.
Acute riflessioni che invitano ad affrontare le difficolta quotidiane con serenita e amore