Questo è il primo dei tre volumi che raccolgono le lettere del domenicano p. Molinié ai suoi amici. Lettere valide per tutti in questo mondo in cui i valori naturali stanno naufragando a dimostrare che appunto questi valori non bastano. A volte Dio permette che tutto crolli, affinché sia chiaro che nulla resiste. Ma questo non dovrebbe scoraggiarci. Nietzsche proclamava che Dio è morto: questa affermazione, almeno, ha il vantaggio di essere radicale. Di fronte a tutto questo, c'è una sola cosa da fare: diventare cristiani. E queste lettere ci aiutano a diventarlo. Dio è morto? C'è del vero. È morto quel dio che si limita a coronare da lassù (il più lontano possibile) una vita fondata sui valori umani. Questo dio è morto non il Venerdì Santo, ma la sera della "caduta". Il Dio Salvatore, Lui, non è morto. E se abbiamo l'impressione che quel Dio che è Padre non ci risponde, è perché non vogliamo rivolgerci a Lui. Una lettura che ci aiuta a vivere la nostra realtà di cristiani.
Il segreto della felicità è terribilmente semplice. Molti lo rifiutano appunto per questa sua semplicità, e preferiscono le angosce dell'uomo moderno chiuso in una prigione senza via di uscita. Eppure la salvezza è là, accanto a noi, incredibilmente semplice, dolce e umile. Il suo volto non è quello di una teoria o di una ricetta, ma del Salvatore. Egli offre la sua pace a tutti coloro che non barano più con la situazione e hanno il coraggio di avere paura. Solo chi accetta di vedere che siamo perduti può capire quanto siamo salvati e sperimentare la misericordia di Cristo. Padre Marie-Dominique Molinié è un predicatore insolito con un linguaggio concreto, saporito, pieno di immagini, capace di toccare il cuore per risvegliare l'intelligenza della fede. Bruciato dal fuoco di Dio, egli fa parte di coloro che ci fanno prendere coscienza che non abbiamo altra scelta che l'adorazione o la disperazione. Il che richiede di avere il coraggio di aver paura!