Moltmann ripercorre le tappe del suo cammino teologico, descrive gli incontri che hanno segnato la sua biografia e gli eventi che hanno influito sul suo pensiero, spingendolo a elaborare una teologia originale. Un'opera che coniuga alla perfezione teologia e biografia.
Dalla quarta di copertina:
Fare teologia non è stato e non è per Moltmann un’attività astratta al di là del mondo, ma un’attività alimentata dall’esperienza nel mezzo della vita e con la vita.
In questo volume l’Autore ripercorre ancora una volta le tappe del suo cammino teologico, descrive gli incontri che hanno segnato la sua biografia e gli eventi che hanno influito sul suo pensiero e lo hanno spinto a elaborare la sua teologia. Si sofferma a lungo sulla prospettiva della speranza, aspetto centrale del suo pensiero teologico, e spiega i concetti fondamentali della propria teologia e la loro intima connessione.
Un libro che incoraggia a fare teologia e a interessarsi della teologia.
L’opera si articola in quattro parti:
I. Che cos’è la teologia?
II. Ermeneutica della speranza
III. Riflessi di una teologia liberante
IV. Nel “vasto spazio” della Trinità
Con una vasta conoscenza delle correnti teologiche attuali Moltmann descrive compiti, problematiche e posizioni della teologia oggi.
Una raccolta di saggi vigorosi, dove trova espressione una teologia pubblica, che individua luoghi e modi per parlare di Dio nel mondo della globalizzazione, ma anche dell’esclusione.
Nove famosi teologi, rappresentanti dell'ecumene cristiana, raccontano il loro cammino.
Esame critico della nuova antropologia contemporanea, in nome della visione cristiana dell'uomo.
Il futuro non appare piu ovvio, minacciato com'e da conflitti, armi di distruzione di massa, catastrofi ecologiche. Moltmann analizza la situazione da un punto di vista sociale, politico e teologico.
Una risposta agli scritti che vorrebbero sostenere la negativota dell'esperienza di Dio.
Moltmann seguendo con il suo discorso teologico il cammino di Ernst Bloch, filosofo marxista ateo, mostra quali impulsi possano risultare per un cristianesimo aperto.
Questa meditazione non intende spiegare il mistero dell'uomo, ma introdurre in esso, perché venga vissuto con speranza e certezza.
Una valida indicazione del cammino di liberazione per l'uomo contemporaneo.
Meditazioni e prediche di un teologo per un pubblico piu vasto di uditori.
Las principales aportaciones de Jürgen Moltmann al panorama teológico actual ya están presentes en dos de sus libros iniciales: Teología de la esperanza (1966) y El Dios crucificado (1972). La frescura y radicalidad que aportaron aquellas primeras y mejores intuiciones del autor alemán ha hecho de ambas obras auténticos clásicos de la teología del siglo XX.
Si en el primer volumen la «esperanza» constituye la clave interpretativa, en este segundo el protagonismo lo asume «la cruz de Cristo». Dicha categoría no sólo sirve para fundamentar y criticar toda teología cristiana, sino que ayuda a iluminar la crisis de la teodicea actual desde la solidaridad amorosa de Dios hacia el orden sufriente de lo creado. El objetivo perseguido es elaborar una doctrina sobre Dios en su relación con el mundo, pero no de cualquier Dios, sino de aquel que se revela trinitariamente en los acontecimientos de la encarnación y de la muerte y resurrección de Cristo.
Esta teología de la cruz, que desborda el plano teórico o racional (revolución en el concepto de Dios), posee una clara intención política y liberadora (teología práctica) al asumir de forma axiomática la lucha contra el sufrimiento injusto de los inocentes.