Come seguire Gesù oggi? È ancora possibile? Egli ha detto: “Chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà”. Il preservare, il tenere gelosamente la vita per sé equivale a perderla, a gettarla via; il perderla per Cristo, dunque il vivere per amore suo con lui e come lui, significa trovarla e vederla da lui salvata. La sequela di Gesù Cristo è il senso, lo stile, la verità della vita cristiana.
1. Introduzione: seguire Gesù oggi. Sequela e radicalismo cristiano
2. Gesù, il volto di Dio
3. Gesù, uomo libero
4. “Chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà”
5. La povertà del discepolo
6. Il caro prezzo della sequela cristiana
7. Gesù pone domande a chi lo segue
8. Fede e paura. “Voi chi dite che io sia?”
9. “Vi precede in Galilea”. Conclusione
Corso biblico tenuto a Bose, 9- 14 luglio 2018
È l'esercizio della libertà che ci rende veramente uomini e donne, persone capaci di tendere giorno dopo giorno a incarnare nella propria esistenza il vangelo di Gesù Cristo, il vangelo che è la libertà di amare.
Lo Spirito santo, compagno inseparabile di Gesù
“Lo Spirito santo è stato l’unzione e il compagno inseparabile di Gesù come sta scritto: «Colui sul quale vedrai lo Spirito discendere e dimorare, è il mio Figlio amato». E ancora: «Gesù di Nazaret, che Dio unse in Spirito santo»” (Basilio).
Come lo Spirito santo ha agito nella vita di Gesù? In che modo è stata la sua forza, “il suo compagno inseparabile”? Meditando sull’azione dello Spirito nella vita terrena di Gesù di Nazaret, possiamo arrivare a cogliere come egli sia il Signore di ciascuno di noi, dunque come lo Spirito che ha guidato lui possa guidare, rafforzare, consolare anche noi, qui e ora, nel quotidiano delle nostre esistenze.
Ritiro di Pentecoste tenuto da fr. Ludwig Monti a Bose il 20 maggio 2018
"I salmi sono parole di Dio in parole di uomini e donne, sono scuola di preghiera ma anche scuola di umanità: l'umanità concreta con tutti i suoi sentimenti, le sue fatiche, le sue domande e le sue ricerche di senso per "salvare la vita". Nei salmi si parla a un "tu" che a volte sembra fare silenzio ma del cui amore, della cui presenza, della cui misericordia si resta saldamente convinti ... Saluto con gioia grande il commento di fratel Ludwig Monti, un'opera straordinaria, nella quale la lettura ebraica, quella cristiana e quella umana tout court sono tra loro armoniche, rendendo i salmi vicinissimi a noi." (dalla Presentazione di Enzo Bianchi)
Ciascuno di noi per il fatto stesso di esistere, esercita un potere sugli altri. Cosa significa esercitare il potere con misericordia? Solo nell'esercizio dell'amore e della misericordia si vive il potere da autentici discepoli e discepole di Gesù Cristo, che ha scelto di esercitare il suo potere in modo libero e liberante.
Per farsi coinvolgere dalla bellezza del parlare umano di Gesù
Con una prefazione di Enzo Bianchi
“Nei vangeli, che sono buona notizia, apportatori di un messaggio di amore e di misericordia, sono presenti però anche parole ‘dure’, parole che sorprendono il lettore, che possono essere per lui inciampo, scandalo. Parole che sconvolgono il nostro buon senso, la nostra sensibilità, la nostra ragionevolezza ... Gesù non è venuto tra di noi per portarci un messaggio che potesse piacere a tutti. Ha parlato con franchezza, dicendo sempre la verità; ha parlato con passione, perché le sue parole nascevano dal suo amore per Dio, dallo zelo per Dio suo Padre; ha parlato con forza, servendosi anche dello stile dell’invettiva e della santa collera” (dalla “Prefazione” di Enzo Bianchi).
Ludwig Monti (Forlì 1974), monaco di Bose e biblista, collabora alle riviste Parola, Spirito e Vita e Ricerche storico bibliche. Presso Paideia Editrice ha pubblicato Una comunità alla fine della storia. Messia e messianismo a Qumran (2006).