Quanti e quali tipi di segreti esistono? Tanti! Alcuni sono buoni: le feste a sorprese, il regalo per un amichetto, una cosa bella condivisa con l'amico del cuore, il nascondino di qualcuno durante il gioco... Sono segreti buoni che rendono felici tutti. E poi ci sono altri segreti... rattristano, imbarazzano, spaventano... Questi sono segreti che bisogna imparare a gestire e a raccontare alle persone giuste. Il libro, attraverso narrazione e illustrazioni accompagna il bambino in questa importante scoperta, fondamentale per una crescita sana e matura. Le ultime due pagine sono una nota di metodo dedicata a genitori e operatori del sociale che lavorano con minori. Età di lettura: da 3 anni.
È la storia di Riccardo che, ossessionato dall'idea di vincere, finisce per diventare vittima dei Vampiri dei videogiochi, che gli succhiano la vita e non gli lasciano più il tempo per giocare con gli amici e per studiare e frequentare la scuola. Diventato una specie di zombi, si ritrova pallido, solo e invecchiato. Sogno o realtà? I videogiochi sono certamente una cosa molto attraente per i bambini; ma per non essere schiavi del loro uso, si devono imparare alcune regole, come darsi un tempo di utilizzo e non tralasciare l'attività fisica e il gioco con gli amici. Un volumetto semplice ed efficace per educare i bambini all'uso corretto dei videogiochi e aiutare genitori ed educatori ad accompagnare i più piccoli nella comprensione delle possibilità e dei pericoli che questi strumenti portano con sé. Età di lettura: da 6 anni.
I computer sono fantastici! Ci consentono di fare un sacco di cose: trovare informazioni su tutto quello che ci interessa, ma anche metterci in relazione con persone che non si conoscono. È opportuno ricordare che ci sono alcune regole che tutti – soprattutto i bambini – dovrebbero rispettare. La protagonista della storia pensa che le regole siano una perdita di tempo e non capisce che problema possa rappresentare il fatto di chattare con persone sconosciute. Si sente protetta dallo schermo del computer e dalle pareti della sua casa, al punto da abbassare la guardia rischiando di rivelare informazioni su di sé. Finché un giorno, durante una partita di calcio, sente uno sconosciuto gridare il suo nome, dall’altra parte del campo: la ragazzina capisce subito che qualcosa non va, ma soprattutto che ci sono regole che non bisogna infrangere perché la sicurezza è molto importante! Una storia semplice per insegnare ai bambini l’uso sicuro di internet e aiutare genitori ed educatori ad accompagnare i più piccoli nella comprensione delle possibilità e dei pericoli della rete.
Marco e Luca sono gemelli identici e amici per la pelle, ma diversissimi di carattere: Marco è tranquillo e gli va bene tutto; Luca è una peste, sempre pronto a litigare e a cacciarsi nei guai. Luca non aveva mai riflettuto sul proprio modo di agire, fino a che un brutto giorno il suo comportamento causa una situazione a dir poco esplosiva, con conseguenze spiacevoli per Marco. Allora capisce che provocare conflitti non è poi così divertente come pensava ma, al contrario, la situazione può sfuggire di mano con effetti indesiderati anche per le persone a cui si vuol bene. Riuscirà Luca a cambiare il suo modo di comportarsi e a star lontano dai guai?
La storia di Marco e di Luca fa comprendere ai bambini che cosa può accadere quando non si riesce a evitare i conflitti; la scheda per i genitori e gli educatori è finalizzata ad aiutarli nella loro funzione formativa per insegnare ai più piccoli a controllare una situazione di tensione.
Finalmente è arrivata l’estate: Tobia e la sua famiglia sono in viaggio verso lo chalet in riva al lago. Tobia passerà le sue vacanze nuotando, pescando e giocando con gli amici che ogni anno fanno le vacanze al lago: Giacomo, Samuele, Anna e Cati. Ogni volta che ne hanno l’occasione, Tobia, Giacomo e Samuele si dilettano con il loro passatempo preferito: «La Grande Sfida». I tre spericolati ragazzini inventano alcune prove da superare, affibbiando di volta in volta a chi perde il titolo di «Re dei Conigli».
Il gioco all’inizio era innocente, ma a poco a poco è diventato sempre più pericoloso. La perdita del senso della misura mette in grave pericolo di vita uno di loro, e all’improvviso tutto cambia. E in quel momento i tre amici si accorgono che, soltanto per il gusto di sfidarsi, si sono cacciati in una situazione estremamente rischiosa. Tobia e i suoi compagni di gioco fanno riflettere i bambini, accompagnati da genitori ed educatori, sul fatto che e normale avere spirito di competizione e divertirsi a sfidarsi a vicenda, ma ciò non deve mettere in serio pericolo la loro e l’altrui incolumità.