"In veste di Piccolo Fratello di Charles de Foucauld, Giuseppe Morotti è vissuto per una lunga serie di anni in contatto diretto col mondo islamico e, in particolare, con quella che è la sua espressione più genuina e profonda, ossia la mistica sufi. Conosce a fondo la vasta produzione letteraria propria del Sufismo, ma è anche aggiornatissimo su tutto ciò che altri - ossia osservatori qualificati ma esterni all'Islam - hanno scritto o scrivono sull'argomento. Ciò che più conta ed attrae, però, è l'esperienza personale e diretta dell'Autore stesso, sia con riferimento all'Islam che al Sufismo. Esperienza vissuta nella quotidianità, ossia nel contatto laborioso e fraterno con le espressioni e con le persone più umili e semplici della vita reale. Non mi resta che raccomandare la lettura, ma anche la rilettura, di questo libro, che forse già avete tra le mani o che state per acquistare." (dalla Prefazione di Andrea Schnöller).
La preghiera è diventata oggi ancor più che una necessità, una vera urgenza, se non vogliamo essere risucchiati nella spirale di un attivismo sfrenato che ci svuota di noi stessi. Vi è in gioco la nostra salute non solo spirituale, ma anche fisica e psichica. Forti quindi della convinzione che, più che i trattati sulla preghiera, sono gli esempi e le testimonianze concrete a far breccia su di noi, nella prima parte di ognuno dei sedici incontri proposti ci lasciamo guidare dall'esperienza concreta di Gesù attraverso una riflessione a partire dai Vangeli. Nella seconda parte dell'incontro siamo invitati a vivere personalmente una breve esperienza di preghiera tenendo presente che, come ci ricordano i grandi oranti, "a pregare si impara pregando". In questa esperienza di preghiera personale cercheremo di coinvolgere non solo la nostra mente ma anche il nostro corpo. Nella terza parte dell'incontro proponiamo una sintesi della vita e della spiritualità di un mistico o di una mistica in grado di dare una conferma all'aspetto della vita di preghiera di volta in volta preso in considerazione. Ci rifacciamo ai mistici classici della tradizione cristiana ma anche a mistici più vicini a noi che costituiscono un vero tesoro di spiritualità, benché purtroppo ancora poco conosciuti.