«Egli è fermo dentro i luoghi oscuri della nostra anima così come è fermo sulla sua croce, e ama. Qualunque essere umano, il peggiore, colui che lo sta uccidendo, colui nel quale c'è la più grande cattiveria, se avrà il coraggio di scendere in se stesso, troverà Cristo e il fuoco del suo amore, appostato dentro la sua ferita. Da qui il Cristo salva l'essere umano. Non per i meriti, non per le virtù, ma per l'umiltà con cui un essere umano si lascia guardare dal Suo Viso d'amore che muore per lui». La nuova stazione di un cammino spirituale, dove l'ascolto diventa scrittura.
Farmaco dell’immortalità, lo chiamavano gli antichi Padri. Uno scandalo per i pagani: MANGIARE IL CORPO DI DIO! Un mistero per i cristiani. La reale presenza di Cristo in un pezzo di pane non può lasciarci tiepidi o indifferenti. - Un intellettuale, un professionista stimato e brillante afferma di sentire, vedere realmente Cristo nell’Eucarestia: così nasce questo dialogo libero e spontaneo: tra Arnoldo Mosca Mondadori, aperto ad ogni domanda, ma irriducibile a fronte dell’esperienza del vero, e Monica Mondo, famosa giornalista, altrettanto certa che la grazia della fede non nega la ragione, ma la allarga. - Entrambi credono che oggi come sempre Dio sia e si faccia compagno del vivere e sia la sola architrave che risponde al bisogno di bellezza, amore e verità.
Una nuova tappa del viaggio mistico e poetico di Arnoldo Mosca Mondadori nei misteri della Rivelazione cristiana. Versi che sono meditazioni: accompagnano il lettore nel profondo della vita religiosa e poetica. Dove il canto, come in un salmo contemporaneo, diventa preghiera, farmaco dell'immortalità.
«Un lettore del testo di Mosca Mondadori può sentirsi estraneo alla sua esperienza spirituale e tuttavia esserne attratto, non tanto in ragione del suo mito fondante - in questo caso il Cristo -ma dal fatto di potere, in ragione di quel mito, guardare al mondo e ai suoi orrori sotto il segno del riscatto e della redenzione. Ma perché questo accada bisogna operare perché accada, è necessario un atto di donazione, è necessario identificarsi in Cristo, modellare su di lui la propria vita. "La morte nell'Amore - scrive Mosca Mondadori - ed è Cristo a trascinarci in essa. È Lui a portarci dentro l'Origine dove noi vivremo per sempre". Mosca Mondadori sperimenta quest'elevazione, si sente "innalzato d'improvviso nella gloria". Detto questo, perché mai un laico dovrebbe essere interessato a questi testi? Direi, proprio in ragione della loro assurdità. Credo quia absurdum.» (Salvatore Natoli)
"'Lo Spirito soffia dove vuole', dice Cristo. E ora, mentre sono qui in questa chiesa e Lo guardo, immagino che vi sia un altro uomo dall'altra parte del mondo che non Lo conosce ma che avverte in se stesso lo stesso, medesimo sospiro d'amore". (Arnoldo Mosca Mondadori)