La vita cristiana non è né un cammino, né una passeggiata che s'intraprenda senza uno scopo o un senso [...], durante il cammino indica una meta ben chiara, intreccia l'eternità e il suo infinito rinnovamento nel tessuto delle nostre storie. È il filo d'oro con cui Dio tesse le nostre vite per offrire loro, in prospettiva, l'eternità». Così l'autrice del presente volume, che raccoglie oltre 140 commenti a pagine del Vangelo, scritti con lo stile folgorante e originale che la contraddistingue e la pone sempre un passo avanti al suo lettore, eppure fraterna con lui. Il libro, nato dall'impegno di commentare quotidianamente un testo evangelico per una rivista della Chiesa francese riformata, di cui è pastore, le ha offerto, come lei stessa racconta, la possibilità di svegliarsi il mattino non solo per sistemare i panni sporchi e il disordine della casa (come accade a tutti noi) ma per sostare davanti alla Parola. Così, giorno per giorno, per Marion Muller-Colard "la verità della Parola si è fatta carne", non astrattamente, ma nella scelta della contemplazione "dentro la vita, dentro il quotidiano".
Tratte dal libro di commenti al Vangelo Éclats d'Évangile, queste pagine accompagnano i testi biblici (citati rigorosamente in apertura di ogni lirica) fornendo un commento poetico a ciascuno di essi. È una poesia-preghiera quella di Muller-Colard, che nasce da "illuminazioni folgoranti" di fronte alla Parola meditata. Ma si tratta, come sa chi ben conosce l'autrice francese, di una preghiera spesso "laica", provocata dalla Bibbia e provocante nel quotidiano. La tradizione della poesia mistica vanta grandi nomi del passato, da Giovanni della Croce a Teresa di Lisieux; Marion Muller-Colard prova una strada nuova, originale, consapevole anche delle voci dei poeti più recenti. In un tempo in cui la poesia sembra ritrovare spazio anche sui banchi delle librerie, questo volumetto offre una chance a chi vuole meditare la parola di Dio in maniera originale, grazie alla voce non scontata di una delle più significative autrici spirituali di oggi.
Tutti siamo inquieti: fin dalla nascita che ci espone a un mondo completamente nuovo, duro, che non ci siamo scelti. Cosa possiamo fare? Molti lottano contro questo mondo, ma si scontrano con la durissima legge della realtà. Ogni parziale vittoria ci pone di nuovo di fronte al tema: chi ci libererà dalla nostra irrequietezza? Marion Muller-Colard propone un cammino dentro le nostre irrequietezze quotidiane, per svelarne l’unica possibile risposta: dobbiamo accettare quel che siamo e permettere che l’inquietudine che rischia di minarci la vita diventi, invece, la nostra chance di libertà e di realizzazione perché “la miglior pianta del nostro giardino è quella che non abbiamo seminato noi”.