La benedizione e la lode a Dio sono all’origine della preghiera e della liturgia ebraica, e sono divenute anche eredità dei cristiani.
Attraverso una storia di purificazione lunga e dolorosa, la liturgia d’Israele è arrivata a uno stile di relazione con Dio basato sulla benedizione. Ogni tipo di preghiera personale o liturgica non poteva che iniziare e terminare così. Anche Gesù Cristo, da ebreo pio e osservante, pronunciò molte benedizioni. La sua più alta berakah fu durante l’Ultima Cena, che i primi cristiani hanno ereditato e trasmesso nella celebrazione dell’Eucaristia. Con la perdita progressiva della componente ebraica nella chiesa primitiva questa tradizione si è sempre più diluita., ma negli ultimi decenni si è assistito alla riscoperta di questa radice comune tra ebrei e cristiani che ha dato una grande spinta al rinnovamento della stessa liturgia cattolica.
Nella Verona di oggi, una giovane donna ha la possibilità di incominciare una nuova vita, conoscere l'amore di una famiglia diversa e fare un'esperienza personale di Dio. Il cielo si apre e la speranza vola: la lettura di questo romanzo dischiude il cuore a orizzonti inaspettati. Qui si intrecciano le vite di due giovani donne, una termina e l'altra inizia nel solco della precedente. L'oppotunità incredibile di vivere una vita nuova, in una famiglia diversa e un amore pieno di passione. E un incontro personale con Dio, che spazza via paure e dubbi, e dona la pace che può venire solo da Lui.