"È un libro di favole per bambini e per adulti. È la storia delle incredibili avventure di Zanna Blu, un cucciolo di lupo abbandonato da mamma lupa perché non ce la faceva ad allattare tutti e quattro i suoi piccoli: fu costretta a scegliere se farli morire tutti di fame o sacrificarne uno. Ma Zanna Blu, spaventato, solo e affamato, è salvato da un lupo mannaro, uomo o animale, non si sa bene. Alla sua morte, di nuovo solo, Zanna Blu incontra l'amore della sua vita, Lupa Bella. Catturato dagli uomini, legato a una slitta, frustato a sangue, Zanna Blu fugge, viene ripreso, ferito, ma sempre risorge, quasi immortale. Nella serie di favole che narrano le sue peripezie, Carmelo Musumeci narra in realtà la sua vita, il suo anelito alla libertà. È lui Zanna Blu, che vive dei ricordi dei suoi cari, delle persone che ha incontrato nella sua vita da libero e poi da ergastolano, dei buoni che sono cattivi e dei cattivi che sono buoni, la storia dei lupi traditori e della solidarietà fra compagni di sventura. Sono racconti che insegnano il coraggio, l'amore per la libertà, l'amore disperato per la compagna, scritti in maniera semplice, senza retorica. Grazie a questa sua capacità di esprimere i suoi sentimenti, Carmelo Musumeci si ricostruisce una vita spirituale libera, che vale la pena di essere vissuta e che trasmette al lettore, bambino o adulto che sia, una profonda umanità. Sono favole, ma favole che fanno riflettere." (Dalla Presentazione di Margherita Hack).
Il giorno 11 maggio 2011 dopo vent'anni di carcere Carmelo Musumeci, condannato all'ergastolo ostativo, per tutta la vita, esce per la prima volta per discutere la sua seconda tesi di laurea. Una per una Carmelo ci racconta di queste undici ore, "con un ritmo che toglie il respiro, nel moto ondoso delle onde" (dalla Prefazione di Barbara Alberti). Accompagnato dai suoi "angeli custodi" dell'Ass. "Papa Giovanni XXIII", Musumeci ha vissuto emozioni fortissime nell'incontro con la moglie, i figli, lasciati piccoli e divenuti adulti, con gli amici, le emozioni di poter assaporare le semplici meraviglie di ogni giorno ("quanto verde,quanto verde"), prima di rientrare nuovamente in carcere. Al libro è allegato il CD con il singolo dei 99 Posse "Morire tutti i giorni" estratto dal loro ultimo album "Cattivi guagliuni".
Gli uomini ombra sono uomini come Carmelo Musumeci, scrittore detenuto, e tutti quelli che come lui scontano la pena dell'ergastolo ostativo, ovvero dell'ergastolo senza benefici, senza mai un giorno di permesso, senza alcuna speranza. Carmelo Musumeci con questi racconti "social noir" come ama definirli, ci parla della vita dietro le sbarre, protagonisti loro, i detenuti con le loro storie, il prima, il durante e spesso la fine, la morte, spirituale prima che fisica.Il riferimento ai fatti giornalieri di cronaca sulle condizioni pessime delle carceri italiane è evidente, in particolare per quanto riguarda la piaga dei suicidi in costante aumento.Sono racconti che si leggono d'un fiato, con grandissima partecipazione emotiva: di forte impatto, rendono evidente la lotta per l'esistenza per chi come il nostro autore non vuole arrendersi a perdere la speranza e a resistere per la libertà... Un libro a sostegno della certezza della pena e della certezza del recupero, in collbaorazione con l'Ass. Papa Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi.