Franco Nembrini racconta la Divina Commedia ai più giovani. Il Purgatorio è la cantica della misericordia, del perdono, della fatica e del tempo. Il tempo di diventar grandi, la fatica di crescere, la scoperta entusiasmante che, qualunque sia il nostro male, il nostro peccato, l'inferno da cui usciamo, si può sempre essere perdonati. Basta un maestro, e la libertà, il coraggio di seguirlo. ll Purgatorio, in definitiva, è la cantica che più facilmente possiamo sentire nostra, a qualunque età della vita. Perché sempre abbiamo bisogno di perdono e di ricominciare.
Una vita d'amore e d'avventura, senza fine. Questa è la storia del più famoso dei poeti italiani, Dante Alighieri. Ed è una storia per ragazzi. Chi l'ha detto che Dante è noioso? A 750 anni dalla sua nascita, Franco Nembrini ce lo presenta come il poeta più attuale di sempre. Innamorato del padre della lingua italiana, ripercorre gli episodi più significativi della straordinaria avventura umana di Dante, accompagnati da alcuni versi del poeta stesso e da vivaci illustrazioni. Attraverso le parole del poeta fiorentino e quelle di Nembrini, i ragazzi rimarranno affascinati da un personaggio che parla la loro stessa lingua: non l'antico fiorentino ma curiosità e desiderio. Perché di questo si tratta: Dante è un compagno di strada, un bambino intelligente e poi un uomo innamorato, un amico fedele e un cavaliere audace, che ha lottato per la sua città e la sua famiglia, uno scrittore di successo e un papà premuroso. Noi tutti lo conosciamo come il padre della Divina Commedia, ma chi è Dante Alighieri? Scoprire la sua vita fa luce sulle sue opere. Non si può infatti capire lo straordinario poema senza conoscere chi l'ha scritto e qual è il percorso umano, prima che letterario, che ha portato alla stesura della Commedia. Per questo, Dante. Beatrice, i lupi e le stelle si propone come libro di narrativa ma anche come strumento utile a una lettura in classe. Età di lettura: da 8 anni.
"Ne abbiamo vissuti di inferni, in questi anni: il Covid, la guerra, la delusione della politica... Più di tutti ne hanno sofferto i ragazzi, i giovani, che all'alba della vita si trovano di fronte un orizzonte nero - anche perché troppo spesso hanno davanti adulti che sanno solo lamentarsi e maledire, che non sanno più testimoniare una letizia, non hanno più ragioni sufficienti per sperare. Così, abbiamo pensato di proporre a loro, ai ragazzi e ai giovani, ma anche agli adulti che con i ragazzi condividono la fatica della vita, questa versione della Divina Commedia. Perché anche ai tempi di Dante c'era l'inferno: c'erano le epidemie, le guerre, le ingiustizie... Ma Dante dall'inferno è uscito. Ha attraversato tutto il male del mondo, lo ha guardato in faccia, ne ha condiviso il dolore; ma poi ne è uscito. Per questo vale la pena di leggere la sua opera oggi, anche e forse soprattutto per un ragazzo: perché ci dice che, per quanto buio sia l'inferno, si può uscirne; per quanto brutto sia il male che ci affligge, si può sempre uscire "a riveder le stelle". Basta un adulto come Virgilio, basta una compagnia umana certa della meta." (Franco Nembrini) Età di lettura: da 11 anni.