Nathaniel Delaney dirige un modesto giornale locale in Canada, dalle cui pagine denuncia instancabilmente la deriva totalitaria del Paese che impone il pensiero unico a tutti i livelli. Un'ideologia apparentemente buona e tollerante, ma in realtà violenta e spietata, che comincia dalla scuola con l'educazione sessuale imposta ai figli. Quando il governo deciderà di non tollerare più alcuna forma di dissenso, la vita di Nathaniel subirà una svolta brutale e imprevista, che metterà alla prova la solidità dei suoi legami familiari, dell'amicizia e dell'amore: la sua fuga sarà un vero e proprio viaggio alla scoperta di se stesso, in un futuro non troppo lontano che potrebbe essere il nostro.
Attesissimo sequel dell’acclamato thriller Il nemico, L’inviato è il capitolo finale della trilogia di Padre Elia, ebreo convertito e sopravvissuto alla Shoah, chiamato dal papa a opporsi all’Anticristo annunciato nella Bibbia. Lo vediamo giungere a Gerusalemme per strappare la maschera al Presidente dell’Unione Europea, leader politico mondiale che predica un nuovo mondo e il superamento di tutte le differenze in chiave umanitaria. Riuscirà Padre Elia a trovare dentro di sé la forza per portare a termine la sua missione, anche quando tutto sembrerà perduto e le tenebre avvolgeranno ogni cosa?
Infiltrarsi nella setta segreta del Presidente dell'Europa e provocare la sua conversione per evitare che diventi l'Anticristo. È questo l'obiettivo impossibile di padre Elia, un frate carmelitano in missione segreta per il Vaticano, ebreo convertito, sopravvissuto ai campi di concentramento nazista, già potente uomo politico del governo israeliano e da vent'anni nascosto in una clausura volontaria nel monastero del Monte di Elia. Il Papa in persona e il Cardinale segretario di Stato lo richiamano fuori dall'oscurità per affidargli un compito urgente e cruciale per la salvezza della cristianità intera, afflitta dalla paura e dallo smarrimento dei suoi uomini migliori.