L'autore dimostra la necessità di tornare a parlare del tema della morte e dell'attesa cristiana della vita dopo la morte. La "Patria promessa" non è un sogno che sfugge al presente, ma orizzonte che stimola l'impegno e dà ad ogni persona il sapere della dignità che gli è stata donata.
Questo libro non e solo una appassionata biografia di Giovanni Vannucci ma anche uno stimolante viaggio nello stile e nel pensiero di una tra le figure piu innovative nel cammino spirituale del ventesimo secolo
La filosofia morale di Immanuel Kant nel rapporto tra virtu e felicita. La presenta opera e stata realizzata dall'autore, attraverso l'utilizzo, il piu puntuale possibile, dei testi kantiani ed una scelta accurata dei piu importanti critici di Kant. Lo scopo dell'opera e quello di mostrare, da un lato, il carattere laico dell'etica kantiana, che da sempre le e stato riconosciuto dai critici; dall'altro quello di considerare anche la dimensione religiosa di questa concezione morale, che invece e stata spesso sottovalutata. Questa dimensione religiosa e evidente, soprattutto, prendendo in considerazione il problema fra virtu e felicita: queste hanno costituito da sempre gli oggetti delle etiche precedenti, anche se molto spesso sono state identificate come un unico fine. Kant, invece, considerera la virtu e la felicita in totale opposizione nella dimensione terrena.
La bontà della cultura aborigena consiste fondamentalmente nella semplicità di vita e nel saper guardare il creato con occhi perennemente stupiti, così da non avere tempo da perdere in contese guerriere portatrici di squilibri e di violenza. Le leggi dell'amore, del rispetto per i simili e per il territorio regolavano la vita di questo antico popolo di pittori, scultori, musicisti e maghi, Leggi Universali che, se condivise da tutti gli esseri umani, indipendentemente dal giardino in cui vengono "piantate", danno sempre buoni frutti.