L'autore guida il lettore ad accostarsi, con l'intelligenza del cuore, ai Vangeli dell'Infanzia", per sentire risuonare in questi testi, semplici all'apparenza ma teologicamente densi, la "bella notizia" della salvezza. "
Non c’è un unico cammino per la preghiera, ma esistono mille modi per portare avanti il dialogo con Dio. Nella complessità dell’argomento si inseriscono queste pagine che analizzano i “meccanismi” e le dinamiche interne della preghiera nel Nuovo Testamento. Partendo dal presupposto che a pregare si impara, l’autore, apprezzato biblista, rivisita alcune note pagine e preghiere del Nuovo Testamento come il Padre Nostro e la preghiera del cuore, gli inni cristologici e la letteratura giovannea.
Una tradizione orientale vuole che Luca abbia scritto il suo Vangelo attingendo ai ricordi di Maria di Nazaret. La tradizione, priva di fondamento storico, esprime però una verità: il terzo Vangelo narra la bella notizia con attenzione, sensibilità e delicatezza quasi femminili. I quadretti dell'infanzia, gli atteggiamenti di misericordia, la cura dei dettagli, gli spazi di gioia colorano al femminile tutto il racconto. Inoltre viene presentata una galleria di figure di donne che con la loro carica di tenerezza e di fragile tenacia incontrano e accompagnano Gesù. Una nuova prospettiva per leggere il terzo Vangelo.