Le onde delle migrazioni diventano sempre più tempestose e fomentano una sindrome dell'invasione. Alcuni vedono nei migranti e nei profughi i veri responsabili della crisi odierna, dimenticando che nei secoli l'Europa si è formata con i migranti. A un giovane rifugiato è stato chiesto: "Perché non rimanete nella vostra terra?" La risposta è stata di una lucidità impressionante: "Noi non siamo stupidi, né pazzi. Siamo disperati e perseguitati. Restare vuol dire morte certa, partire vuol dire morte probabile. Tu che cosa sceglieresti? Noi non abbiamo colpe se siamo nati dalla parte sbagliata e voi non avete alcun merito di essere nati dalla parte giusta".
Accogliere i migranti e i rifugiati, soprattutto bambini, non è una scelta, ma un dovere umano.