Dopo l'ormai famoso "I sintomi parlano", primo libro in cui raccoglieva il fruito delle sue esperienze e ricerche, Rossella Panigatti riprende il tema della malattia e della guarigione spirituale, arricchendolo di un nuovo punto di vista, quello della comunicazione energetica. In questo lavoro, ideale seguito ed evoluzione del precedente, il punto di osservazione si sposta dal sintomo fisico al disagio che lo crea: vengono così individuate e analizzate le cause interiori di diverse categorie di disturbi, come le patologie della paura, del non ascolto, dell'ipercontrollo, del disamore, dell'incapacità di esprimere e di ricevere, del vittimismo e della solitudine. E per ogni nuova patologia, insieme a un rigoroso riassunto della posizione medica, vengono offerti consigli energetici e strumenti concreti di consapevolezza per riequilibrarsi e tornare a essere pienamente se stessi. Una chiave di lettura energetica preziosa per ascoltare, interpretare correttamente e trasformare le nostre emozioni prima che queste diventino sintomi, o, se li abbiamo già manifestati, per riconoscerne le cause determinanti e, cambiando qualcosa nella nostra vita, liberarcene
Questo libro e il CD Audio con la meditazione "Intensità di luce", con la voce della stessa autrice, possono aiutare il lettore a entrare in sintonia con se stesso e con gli altri, a fare chiarezza e individuare i veri obiettivi, a rimuovere gli ostacoli che impediscono la realizzazione delle proprie aspirazioni. Si tratta di un metodo innovativo che insegna a usare l'energia per trasformare i conflitti in relazioni con se stessi, con gli altri e con l'ambiente. Un approccio singolare per sciogliere e trasformare i disagi, prima che degenerino in malattia. Lo strumento è quello della comunicazione energetica consapevole che permetterà di ritrovare il proprio naturale equilibrio energetico e di guardare la vita con più passione, leggerezza e gioia. Una modalità di osservazione per non farsi più travolgere dai condizionamenti socio-culturali e invece affermare la libertà di essere ciò che si è, per tornare in contatto con le esigenze profonde e riconoscere e rispettare quelle degli altri.