2008. Seimila chilometri a zigzag da Rovaniemi (Finlandia) a Odessa (Ucraina). Un percorso che sembra tagliare, strappare l'Europa occidentale da quella orientale. È una strada, quella di Rumiz, che tra acque e foreste, e sentori di abbandono, si snoda tra gloriosi fantasmi industriali, villaggi vivi e villaggi morti. Rumiz accompagna il lettore, con una voce profonda, ricca di intonazioni, per paesaggi inediti, segreti, struggenti di bellezza. E più avanza, più ha la sensazione di non trovarsi su qualche sperduto confine ma precisamente al centro, nel cuore stesso dell'Europa. Attraversa dogane, recinzioni metalliche, barriere con tanto di torrette di guardia, vive attese interminabili e affronta severissimi controlli, ma come sempre conosce anche la generosità degli uomini e delle donne che incontra sul suo cammino: un pescatore di granchi giganti, prosperose venditrici di mirtilli, un prete che ha combattuto nelle forze speciali in Cecenia.
Aggiornato con la giurisprudenza costituzionale e di legittimità, con la riforma delle misure cautelari e con lo Schema del Regolamento di attuazione della Banca dati nazionale del DNA Il volume analizza, con taglio concreto e linguaggio chiaro e immediato, tutti i profili istituzionali del diritto penale (parte generale e parte speciale). Gli autori offrono al lettore un quadro aggiornato: alla modifica del reato di "Scambio elettorale politico-mafioso" (art. 416 ter c.p.); alla l. 28 aprile 2014 n. 67 "Disposizioni in materia di delega al governo in materia di pene detentive; non carcerarie e di riforma del sistema sanzionatorio, con disposizioni in materia di sospensione del procedimento con messa alla prova e nei confronti degli irreperibili" e al d.lgs n. 28 del 16 marzo 2015 "Disposizioni in materia di non punibilità per particolare tenuità del fatto"; all'introduzione del reato di "Antiriciclaggio" (art. 648 ter1 c.p.); ai più recenti contributi della dottrina e della giurisprudenza sino ai primi mesi del 2015 (SS.UU. 2 febbraio 2015, n. 4880 in materia di confisca e prevenzione). Schemi riepilogativi e una selezione di domande e risposte commentate (come realmente proposte in sede di esame) completano il volume fornendo al lettore l'opportunità di un'efficace autoverifica).
Dall'Unità ad oggi, la storia dei partiti italiani viene qui ripercorsa, nei suoi passaggi fondamentali, attraverso lo svolgimento cronologico delle diverse fasi politiche: dai problemi e le questioni emerse all'indomani dell'unificazione, passando attraverso la crisi del liberalismo e l'avvento dei partiti di massa, superando la soppressione della vita democratica messa in atto dal regime fascista, e arrivando, infine, alla creazione, al consolidamento e alla crisi del sistema dei partiti dell'Italia repubblicana. Un percorso difficile e tortuoso, caratterizzato, dall'irrisolto nodo della creazione di un reale spirito di appartenenza comune. Ripercorrendo questo "iter" e affrontando una disamina delle interpretazioni e delle metodologie di ricerca storiografica, il volume intende fornire un contributo per un rinnovato dibattito (aperto agli specialisti del settore, nonché al vasto campo di studiosi di scienze sociali) relativo al "caso italiano" e a quei caratteri peculiari che continuano a determinarne l'assoluta specificità nel panorama dei sistemi politici europei.
A metà tra narrazione storica e giornalismo, l'autore conduce sapientemente una impossibile intervista a Napoleone Colajanni, una delle figure politiche più interessanti dell'Ottocento italiano. A distanza di oltre cento anni, attingendo ai suoi scritti, il giornalista di oggi fa parlare il politico di ieri attraverso domande e risposte, intercalate da una gustosa narrazione letteraria e da notizie storiche relative ai primi anni dell'Unità d'Italia. Al centro di tutta l'intervista c'è il delitto Notarbartolo, il primo grande delitto di mafia che dà il via a quel connubio tra la criminalità organizzata e la politica, e lo Stato, che a tutt'oggi risulta essere devastante per la Sicilia e l'Italia intera.
Quando Truman esce dal suo show involontario rimane dentro il film di cui è protagonista. Aveva ragione Christof, il suo "creatore". Fuori non c'era la vita vera ad aspettarlo, ma solo altre finzioni. Il mondo capovolto dell'iperreality show. Superata la società dello spettacolo ininterrotto, inoltrandosi nel cuore del grande forse, questo libro smaschera, descrive e analizza le forme in cui quelli che un tempo si definivano persuasori occulti costruiscono i percorsi previsti di tutti noi. Illusionisti della parola, acrobati della ricerca motivazionale, imagineers e designers, non nascondono le loro firme, mentre posano i binari trasparenti lungo i quali ci guardano muovere. Centinaia di esempi tratti da giornali, libri, film, tv formano un continuo déjà vu che ci ricorda che chiunque al nostro fianco può essere comparsa, avversario, complice, attore non protagonista o coautore di una rappresentazione globale a cui forse non vogliamo più sfuggire.
"Ha celebrato il trionfo dell'ossimoro, utilizzando tutte le sue facce: ingannare l'avversario era una dote della politica contro la quale ha costruito il suo avvento; ha trovato grazie a un casting attento tra i riservisti una figura che non suscitasse riserve; uno che in un gioco di ombre cinesi ingigantisca la sua; ha rivelato solo all'ultimo istante i suoi veri alleati, come in un gioco di società degli anni '70, che non a caso si chiamava 'Medici'. Il contromago sta sempre dalla sua parte, che non è mai la stessa; ha applicato da uomo di marketing la teoria dei risvegli: ha puntato sul vintage, su uno che veniva dall'altro ieri della politica, come i baci Perugina, la 500, la Polaroid, la spuma e le pellicole Ferrania; ha utilizzato ogni mezzo per giustificare il suo fine: consacrarsi leader maximo, attraverso l'elezione di un altro; ha tradito come un Pinocchio irriconoscente il Geppetto che l'ha creato, in nome di una tecnica più volte applicata: umiliare il nemico giusto suscita ammirazione, tanto più se il metodo è spietato."
"Testimoni di Geova? No, grazie!". A tutti è capitato di dare questa risposta quando i Testimoni di Geova hanno suonato alla nostra porta. Vuoi che il tuo "No, grazie!" sia più consapevole e informato? Vuoi saper rispondere alle domande e agli argomenti dei Testimoni di Geova? Questo libro può aiutarti! L'autore - don Paolo Sconocchini, esperto conoscitore della dottrina dei Testimoni di Geova e delle sue contraddizioni - dopo un primo capitolo dedicato alla storia dei Testimoni di Geova, offre un esame approfondito della loro bibbia che presenta una traduzione manchevole e non attendibile. Nella terza parte l'autore affronta le principali dottrine, non cristiane, del geovismo, mentre nella quarta offre alcune testimonianze di chi, stanco e deluso, ha lasciato questo movimento. L'appendice tratta di un argomento inquietante: l'occultismo nella Società Torre di Guardia.
"Chi è Mario Borzaga? È la domanda che mi sono immediatamente posto prima di scrivere questo libro, dopo la lettura del suo diario, fitto, preciso, profondo ed ispirato. Come spiegare una profondità d'animo di cui non riesco a percepire il fondo, che cammina in parallelo alla leggerezza di un giovane bello, intelligente, pieno di vita, martire prima di compiere 28 anni, in un angolo sperduto di foresta in Laos, e mai più ritrovato? Una vita, quella di Mario Borzaga, sceneggiata come un romanzo, che lui stesso definisce 'romanzo d'amore'." (Paolo Damosso)
Il viaggio di papa Bergoglio nella Città Santa. Un passo avanti verso la pace in Medio Oriente o un progetto irrealistico? Nel suo primo viaggio internazionale, papa Francesco sceglie strategicamente Gerusalemme, quale emblema delle convivenze senza pace e senza speranza. L'intento è chiaro: proiettare la sua visione del mondo sul drammatico scenario politico mediorientale e arricchire la sua azione di leader mondiale con un accentuato respiro interreligioso. Le grandi prospettive aperte da papa Francesco nei suoi tre giorni in Terra Santa hanno trovato un immediato e clamoroso effetto nei Giardini Vaticani, cornice dell'incontro con Peres e Abbas. Un appuntamento storico, ma con effetti tutti da verificare. L'autore ha atteso nella Città Santa il pellegrino di Roma, ha seguito i suoi incontri, ha raccolto le prime, autorevoli valutazioni locali dopo il rientro del papa in Vaticano. Alla luce di un'osservazione diretta, rivisita parole e gesti di Francesco e dei suoi interlocutori per capire se a distanza di mesi, Gerusalemme ha segnato la grande svolta del suo pontificato o se, invece, ha visto più semplicemente lanciare una sfida irrealistica anche per gli stessi cristiani di Terra Santa.
Il volume si propone di offrire un quadro di riferimento ed orientamenti operativi per la ricerca didattica in classe, anche nell'ambito dell'autonomia delle scuole. Esso è, pertanto, destinato ad insegnanti, in formazione e in servizio, ai formatori, ai coordinatori e dirigenti interessati a promuovere la ricerca ed il miglioramento professionale in campo didattico.
Organizzare lo spazio e modulare il tempo nei servizi per la prima infanzia significa porre le basi dell'educazione che si intende perseguire: la progettazione di contesti rivolti a far "crescere insieme" esige una professionalità capace di lasciare tracce significative nel paesaggio mentale dei più piccoli attraverso cose, suoni, odori, emozioni che, situandosi in precisi spazi e tempi, rendono il dove e il quando aspetti non trascurabili.