Giovedì 9 maggio 1974 Paolo VI inaugura la nuova sede della Conferenza Episcopale Italiana alla Circonvallazione Aurelia in Roma. Con questo dono di Montini alla Chiesa italiana, si dimostrava una volta di più il suo particolare legame con la CEI, quale Vescovo di Roma e Primate d'Italia. La sua ansia era che l'episcopato italiano fosse modello ad altri, e avesse a compiere una preziosa missione nella comunità internazionale. Per questo ha sempre incoraggiato i Pastori a far prendere alla Chiesa italiana coscienza della sua nuova esistenza storica, del suo patrimonio morale e religioso. Sorprendentemente, ricevendo la Conferenza Episcopale italiana nel maggio 2014, Papa Francesco ha voluto consegnare ai Vescovi il discorso - qui riportato - che Papa Montini aveva pronunciato il 14 aprile 1964. Le parole di Paolo VI si intrecciano con quelle di Papa Francesco, che stimola i Vescovi italiani a favorire l'apostolato dei laici, la formazione del clero, la vita pastorale, la scuola, la stampa cattolica, i migranti, i poveri, l'applicazione dell'eredità del Concilio, la famiglia, i disoccupati...
23 marzo 1975, domenica delle Palme. Dopo aver "personalmente pregato in silenzio", Paolo VI invita i giovani del mondo a ritrovarsi in Piazza San Pietro per esprimere e testimoniare "fede e gioia", e per celebrare "Cristo amico della nostra vita". A ragione si può credere che quel primo incontro di giovani con il Papa, nell'Anno Santo del 1975, ha portato poi Giovanni Paolo II ad istituire la Giornata mondiale della gioventù che, da un altro Anno Santo, quello del 1985, si celebra nella domenica delle Palme. Paolo VI ha amato i giovani. E certamente è stato il primo Papa a parlare in numerosi interventi al loro cuore; ad incontrarli; ad invitarli ad uscire dalla mediocrità, per fare della vita qualcosa di grande. In vista del Sinodo dei Vescovi, che nell'autunno del 2018 Papa Francesco ha voluto dedicare ai giovani, abbiamo voluto estrarre dai numerosi discorsi di Paolo VI ai giovani, 137 pensieri più significativi, per aiutare la riflessione e la preparazione del Sinodo.
Paolo VI ha amato la Chiesa. E nella sua prima Enciclica, l'"Ecclesiam suam", pubblicata cinquanta anni fa, invita la Chiesa ad approfondire la coscienza di se stessa; a confrontare l'immagine ideale con il volto reale; a scendere a dialogo con il mondo. "La Chiesa deve venire a dialogo col mondo in cui si trova a vivere. La Chiesa si fa parola; la Chiesa si fa messaggio; la Chiesa si fa colloquio". Rileggendo gli insegnamenti di un grande innamorato della Chiesa, siamo invitati tutti ad amare la Chiesa, e a sentirci fieri e onorati di farne parte.
Un testo sul magistero missionario di papa Montini, 1963-1978.