Una vicenda umana, spirituale, ecclesiale, teologica unica; l'avventura di un incontro, non casuale, a Basilea in Svizzera, tra un gesuita, Hans Urs von Balthasar e la mistica di Adrienne von Speyr.
L'originalità del pensiero teologico di von Balthasar poggia certamente sulla singolarità del suo pensiero sul mistero dell'Unitrino, che si inserisce nella grande tradizione teologica del passato ma è in attento ascolto della novità della riflessione filosofica e teologico-trinitaria del Novecento.
Tutta l’opera di Balthasar si nutre della Parola di Dio, ma quale posto e significato ha la Scrittura nella sua teologia? Il saggio intende al tempo stesso rispondere a tale domanda e offrire un contributo ai rapporti sempre attuali tra Teologia e Bibbia e quindi alla sua centralità nella Chiesa. Decisivo per l’approccio di Balthasar alla Parola è stato il rapporto con la mistica svizzera Adrienne Von Speyr che per la sua lettura mistico-spirituale ed esistenziale, offre a Balthasar la possibilità di nuovi filoni di riflessione, anche speculativa.
L'intento del presente lavoro è di una ricostruzione critica della teologia trinitaria di H.U. von Balthasar all'interno della sua elaborazione teologica. Lo studio si articola in tre parti che vogliono essere tre diversi approcci alla ricerca: - il primo, dal punto di vista storico-genetico, indaga sulle radici profonde del pensiero teologico trinitario di Balthasar; - il secondo, dal punto di vista teoretico-speculativo, ne coglie l'infrastruttura filosofico-teologica; - il terzo, ermeneutico-teologico, individua la gamma delle logiche teologiche di Balthasar nell'affrontare il rapporto Trinità-realtà creata.