« Un uomo che resta in collera verso un altro uomo, come può chiedere la guarigione al Siqnore? Lui che non ha misericordia per l'uomo suo simile come può supplicare per i propri peccati?» (Sir 28,1-7)
Rancore, odio, risentimento, ma anche indifferenza: sentimenti che infestano la nostra memoria fino a provocare vere e proprie ossessioni; che causano la perdita della nostra libertà interiore, facendoci percepire l'altro come un inferno (Jean Paul Sartre).
Il cammino del perdono non è facile ma è possibile: molti uomini e donne lo hanno imparato da Gesù. E hanno capito che l'altro non è un inferno, piuttosto ci appartiene.
In questo libro l'Autore analizza le cause del .rancore e suggerisce come rimuoverle. Alcune testimonianze poi, raccolte alla fine del testo, ci dicono quanto sia realizzabile il perdono.
Certo, si tratta di un percorso, non di un atto unico: e una lotta tra noi e il male che, se portata a buon fine, ci permette di riacquistare uno sguardo pacificato sulle vicende difficili della nostra vita.
L'autore riflette sulla natura della preghiera cristiana, delineandone gli elementi costitutivi, distinguendola dalle pratiche sincretistiche delle nuove correnti religiose ed individuando gli ostacoli che ne determinano alcune deviazioni.