Può il vangelo ispirare la chiesa e la società nel ripensare la donna e la sua originalità? Lo sguardo di Gesù dà visibilità alle donne che incontra, così poco visibili e così fraintese quando le lenti con cui si guarda al mondo sono esclusivamente quelle del punto di vista maschile. Con lucida ed equilibrata analisi, grazie a una profonda conoscenza della Scrittura, nei testi qui raccolti l'autrice illumina la ricchezza di una vocazione cristiana vissuta al femminile, con tutto il suo spessore di esperienza, di conoscenza di Dio e della carne degli esseri umani.
Confessare che il "Verbo si è fatto carne" implica risalire al primo emergere della carne nella Sacra Scrittura, che troviamo nei primi capitoli della Genesi. Essi descrivono una umanità creata "ad immagine di Dio" e sessuata - "maschio e femmina" destinati a diventare "una sola carne". Il presente volume intende mostrare come questa carne creata nella differenza sessuale serva da supporto alla rivelazione veterotestamentaria e, nello stesso tempo, ci permette di comprendere il mistero dell'Incarnazione del Figlio di Dio che ha assunto la realtà della carne sessuata propria di ogni uomo.