Il volume tratta il tema della logica insita in tutti i rapporti affettivi di amore, approfondendo il mistero del Dio che si manifesta all'uomo come amore (Deus Caritas est). Il volume, prendendo le mosse dalla definizione di amore così come si è andata affermando e precisando nei secoli, affronta il tema del rapporto dell'amore a Dio e dell'amore al prossimo; approfondisce il significato delle varie tipologie di amore: l'amore filiale, sponsale e di amicizia; spiega la differenza tra amore naturale e l'amore soprannaturale; dibatte Il tema del disinteresse e della reciprocità.
Il libro tenta di esplorare la fecondità dell'amore come fondamento della morale e si propone altresì di approfondire le radici dell'esperienza cristiana alla luce dell'Evento nel quale il logos si manifesta come agape, divenendo così il principio di un agire nuovo: l'incontro con Cristo inaugura una logica nuova.
Sia l'enciclica Veritatis splendor di Giovanni Paolo II, sia la Deus caritas est di Benedetto XVI e più recentemente la Lumen fidei di papa Francesco hanno aperto un cammino più chiaro di rinnovamento della morale. È giunto quindi il momento di ripensare il significato autentico di un'etica della fede, che assuma la novità implicata dalla rivelazione dell'amore come principio di vita e la proposta di una verità che muove la libertà a rispondere in modo totale alla sequela di Cristo nella comunione ecclesiale. Sono questi i passi proposti in questo volume secondo una struttura nello stesso tempo trinitaria e cristocentrica.
"È l'amore che ci fa osservare i comandamenti, oppure è l'osservanza dei comandamenti che fa nascere l'amore?" Con questa frase, sant'Agostino non intende presentarci un semplice dilemma intellettuale rispetto ad un ordine di preferenze che è bene chiarire, ma si tratta piuttosto dell'affermazione di una luce essenziale per comprendere il cristianesimo.
A cinquant'anni dal Concilio Vaticano II, il volume intende rivisitare la questione del nesso tra rinnovamento personalistico della morale e criteri oggettivi fondati sulla natura. Il libro include anche il cosiddetto Memoriale di Cracovia, tradotto per la prima volta in italiano, che raccoglie il contributo di Karol Wojtila e di altri studiosi in vista della redazione della Humanae vitae.
La carità della Chiesa ci impegna a sviluppare - sul piano dottrinale e pastorale - la nostra capacità di leggere e interpretare, per il nostro tempo, la verità e la bellezza del disegno creatore di Dio. L'irradiazione di questo progetto divino, nella complessità della condizione odierna, chiede una speciale intelligenza d'amore» (Francesco, "Discorso al Pontificio Istituto Giovanni Paolo II", 27-X-2016). Le parole di Papa Francesco invitano a scorgere il significato del disegno divino quale via per l'evangelizzazione. L'amore vero rende insostenibile un concetto di legge esteriore all'uomo e una considerazione del caso morale al di fuori della comunicazione oggettiva dei beni morali. Il chiarimento del valore conoscitivo dell'amore vero e la sua capacità integrativa di tutti i dinamismi umani è un apporto prezioso per istruire una morale evangelica, capace di rispondere alle grandi sfide attuali.