Este manual de Moral fundamental es una reflexión teológica sobre la vida en Cristo, que nace de la fe y se hace operativa por la caridad. La evangelización tiene cada vez más repercusión en temas morales, pues necesita una guía para la vida en medio de un mundo que ha cuestionado cínicamente sus principios. A raíz del análisis de la experiencia moral cristiana, es decir, de la conversión, el encuentro y el seguimiento de Cristo, el presente manual plantea una teología de la acción que parte del don de Dios y conduce a la plenitud de la vocación cristiana. Responde así a las grandes cuestiones de nuestros días con una moral centrada en el amor, que integra afectivamente las virtudes e ilumina la ley y la conciencia desde una dimensión de libertad filial y eclesial, que se hace posible mediante la gracia de los sacramentos.
Juan José Pérez-Soba Diez del Corral (1964) es sacerdote diocesano de Madrid, profesor ordinario del Pontificio Instituto Teológico Juan Pablo II para las ciencias del matrimonio y la familia en su sede central de Roma y profesor invitado en la Universidad Eclesiástica San Dámaso de Madrid.
«El retiro de las actividades, a veces exigentes, es una puer­ta abierta para una dedicación más detenida y sosegada a la oración y al cultivo del espíritu. La actividad exterior cede primacía a la interioridad. Es un tiempo de descanso de los trabajos anteriores; se van experimentando las limitaciones en todos los órdenes; las penalidades de la vida y la soledad son compañeras cotidia­nas; la sintonía con la voluntad de Dios inclina a comprender que la ancianidad es también una edad preciosa de la vida. Al terminar este periodo de la existencia, que se prolonga­rá lo que Dios quiera, le doy gracias, porque me ha conservado la vida hasta los 80 años. En sus manos estoy con sereni­dad y confianza.
Hay efemérides en que conmemoramos acon­tecimientos tan relevantes de la vida de las per­sonas y de la historia de las instituciones, que merecen ser recordados con gratitud, ya que la significación que tuvieron en su momento no ha perdido capacidad de inspirar y de fecundar el presente. Olvidarlos nos empobrecería. En este libro rescato algunos escritos en torno a tales he­chos memorables que pueden actualmente tener algún interés. Han acontecido hace tiempo, pero su palabra no ha enmudecido» (R. Blázquez, de la Presentación).
Ricardo Blázquez Pérez (Villanueva del Campillo, Ávila, 1942). Arzobispo de Valladolid desde 2010. Creado Cardenal el año 2015. Profesor en la Facul­tad de Teología de Salamanca desde el año 1974 hasta 1988. Presidente de la Conferencia Episcopal Espa­ñola desde 2005 a 2008 y desde 2014 a 2020. Entre sus numerosas publicaciones destacan: Jesús sí, la Iglesia también (1985), La esperanza en Dios no de­frauda (2004), Iglesia, ¿qué dices de Dios? (2007), Un obispo comenta el Credo (2013), Al atardecer de la vida (2021), y Regreso a Ávila (2022). Fue nom­brado «Hijo Predilecto de Valladolid» por el pleno del Ayuntamiento el 11 de enero de 2022.
En este año de la misericordia, convocado por el papa Francisco, ofrecemos estas reflexiones sobre el perdón de los pecados y el sacramento de la conversión como expresión de la misericordia de Dios. Esperemos que sirvan para crecer en conciencia de la belleza y fuerza de la fuente de misericordia que renueva a la Iglesia con el fin de que, como señala el propio papa en la bula Misericordiae vultus: «La palabra del perdón pueda llegar a todos y la llamada a experimentar la misericordia no deje a ninguno indiferente» (n.19).
Juan José Pérez-Soba (Madrid, 1964), sacerdote diocesano de Madrid, es profesor ordinario del Pontificio Instituto Juan Pablo II en Roma y profesor invitado en la Universidad Eclesiástica San Dámaso de Madrid.
Il volume, che nasce all'interno della riflessione e dell'esperienza del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II, è una chiamata a rinnovare profondamente lo sguardo e l'azione della Chiesa per la famiglia, affrontando con un'impostazione fortemente innovativa anche le più delicate e dibattute questioni attuali.
Il volume tratta il tema della logica insita in tutti i rapporti affettivi di amore, approfondendo il mistero del Dio che si manifesta all'uomo come amore (Deus Caritas est). Il volume, prendendo le mosse dalla definizione di amore così come si è andata affermando e precisando nei secoli, affronta il tema del rapporto dell'amore a Dio e dell'amore al prossimo; approfondisce il significato delle varie tipologie di amore: l'amore filiale, sponsale e di amicizia; spiega la differenza tra amore naturale e l'amore soprannaturale; dibatte Il tema del disinteresse e della reciprocità.
La famiglia racchiude un grande mistero che chiede di essere scoperto: di esso le persone vivono, imparando ad amare e costruendo una dimora nella quale si configura in maniera intima la loro esistenza. Il libro e' rivolto alle coppie e alle famiglie; tratta della loro vita e dei loro problemi, dell'esigenza di incoraggiamento e di luce.
Il libro tenta di esplorare la fecondità dell'amore come fondamento della morale e si propone altresì di approfondire le radici dell'esperienza cristiana alla luce dell'Evento nel quale il logos si manifesta come agape, divenendo così il principio di un agire nuovo: l'incontro con Cristo inaugura una logica nuova.
Il testo raccoglie gli atti del Colloquio Il cammino della vita: l'educazione una sfida per la morale". I temi trattati concernono la tematica dell'educazione, come elemento essenziale per una prospettiva morale in prima persona. "
Ogni progetto di amore che viene meno è un fallimento che lascia ferite. L'importanza dell'accompagnamento dei divorziati in nuova unione è stato un principio messo in risalto nell'ultimo sinodo sulla famiglia da un punto di vista genuinamente pastorale: "Anche le situazioni dei divorziati risposati esigono un attento discernimento e un accompagnamento carico di rispetto, evitando ogni linguaggio e atteggiamento che li faccia sentire discriminati". Senza perdere di vista il valore personale dell'accompagnamento, è comprensibile la prudenza nel tracciare una sicura guida generale a livello ecclesiale su come accompagnare queste persone. La comunità ecclesiale non può trascurare il rigore, la verità e la bontà con cui si compie questo accompagnamento che richiede una grande delicatezza, dolcezza e fermezza per potersi trasmettere.
«Il loro volo era maestoso. Le loro zanne più affilate di quelle di una tigre bianca. Niente uguagliava il fuoco che scaturiva dalla loro gola. Yomon, il bambino, guardava i draghi con ammirazione. Il suo più grande desiderio era diventare uno di loro...». Una storia semplice e profonda, tenera e possente, che parla di identità e appartenenza, illuminata dalla solennità delle preziose tavole a colori. Età di lettura: da 3 anni.
Questo volume 9 della Nuova Introduzione allo Studio della Bibbia fornisce una presentazione ragionata e approfondita, oltre che aggiornata, della ricca letteratura giudaica che per convenzione viene anche detta intertestamentaria, grosso modo contemporanea al Nuovo Testamento: i testi di Qumran, i cosiddetti apocrifi dell'Antico Testamento, la letteratura rabbinica. In questa nuova edizione ? aggiornata soprattutto sotto l'aspetto bibliografico (fondamentale, in particolare per gli scritti qumranici e le loro edizioni) ? i singoli testi sono presentati nei loro contenuti, situati nel contesto in cui videro la luce e presero forma, e messi in rapporto con la letteratura coeva, affine o per contenuto o per genere letterario.