Nel volume sono pubblicate le catechesi di Papa Francesco sulla Famiglia, commentate dal Prof. J. J. Pérez-Soba.
Con questo volume l'editore Cantagalli, per mano del Prof. Juan José Pérez Soba, desidera dare un contributo alla diffusione e alla promozione delle catechesi di Papa Francesco sulla Famiglia. Molte di esse sono quasi sconosciute, poiché non hanno avuto il giusto risalto sui mezzi d'informazione. Il Magistero di Papa Francesco sulla Famiglia è sorprendentemente ricco e fecondo, ricolmo di spunti che fanno riflettere e aprono ampi spazi di discussione. Un'attenta lettura delle catechesi evidenzia come il magistero del Sommo Pontefice continui a percorrere il cammino già tracciato dal Papa della Famiglia Giovanni Paolo II. Nel volume sono pubblicate le catechesi sulla famiglia del primo ciclo commentate da Pérez-Soba.
A cinquant'anni dal Concilio Vaticano II, il volume intende rivisitare la questione del nesso tra rinnovamento personalistico della morale e criteri oggettivi fondati sulla natura. Il libro include anche il cosiddetto Memoriale di Cracovia, tradotto per la prima volta in italiano, che raccoglie il contributo di Karol Wojtila e di altri studiosi in vista della redazione della Humanae vitae.
L'amore, che sembra la forza principale per la vita umana, non è forse troppo debole per la costruzione di una società complessa come la nostra? Il sistema di giustizia vigente nelle nostre società non lo ha forse messo da parte come superfluo? La risposta di San Paolo è chiara: "la carità edifica" (1Cor 8,1) la Chiesa e, per analogia, qualunque società. L'amore, con il suo valore conoscitivo, precede ogni azione umana ed è il fondamento delle relazioni personali essenziali per la vita sociale.
Ogni progetto di amore che viene meno è un fallimento che lascia ferite. L'importanza dell'accompagnamento dei divorziati in nuova unione è stato un principio messo in risalto nell'ultimo sinodo sulla famiglia da un punto di vista genuinamente pastorale: "Anche le situazioni dei divorziati risposati esigono un attento discernimento e un accompagnamento carico di rispetto, evitando ogni linguaggio e atteggiamento che li faccia sentire discriminati". Senza perdere di vista il valore personale dell'accompagnamento, è comprensibile la prudenza nel tracciare una sicura guida generale a livello ecclesiale su come accompagnare queste persone. La comunità ecclesiale non può trascurare il rigore, la verità e la bontà con cui si compie questo accompagnamento che richiede una grande delicatezza, dolcezza e fermezza per potersi trasmettere.