Prendendo spunto dalla tensione creatasi quindici anni fa con la ormai famosa lectio magistralis di Regensburg del 2006, a seguito della quale papa Benedetto XVI fu attaccato con estrema forza per quella che, allora, a molti sembrò una presa di posizione anti-islamica, padre Perrella, guardando con preoccupazione ma con speranza insieme alle tensioni tra islam e cristianesimo (e tra islam e mondo occidentale), cerca una strada che possa offrire una prospettiva comune tra le due religioni. E la rintraccia, primariamente, nella figura di Maria: la Madre di Gesù diventa, in questo libro e in questa prospettiva, la donna del dialogo per una ritrovata fratellanza tra le due fedi. Ma il libro di Perrella è anche molto di più, poiché prende occasione per presentare l'islam a chi non ne conosce bene le tematiche e offre una casa comune in cui inquadrare la fede cristiana e musulmana, mostrandone somiglianze e divergenze. Perrella firma un libro importante che rivela le prospettive di una possibile fratellanza ecumenica "mariana".
Il presente volume di padre Perrella si propone di esplorare la carica esorcistica e agonica delle apparizioni mariane. Esse, oltre alla recezione della fede popolare, hanno un profondo carattere teologico, pastorale ed escatologico: sono volte, attraverso l'azione dello Spirito, a forgiare una fede matura e adulta, e quindi aliena dalle suggestioni del Male, ispiratrice di una prassi di liberazione dalle strutture di peccato, attraverso cui il Maligno dà forma alla sua presenza nel mondo. Proprio questa liberazione (cristologica e mariologica) dalla suggestione (diabolica) è al centro del testo, che perciò indica nel confronto tra la Benedetta (Maria) e il Maledetto (il Maligno) la propria tematica di fondo. Le manifestazioni di Maria, dunque, contro quelle del Diavolo. Sia delle mariofanie che delle satanofanie, l'autore espone con l'equilibrio e la misura che lo contraddistinguono i dati e le acquisizioni più importanti.
Saggio ben documentato e ricco di informazioni per spiegare l'importanza della mariologia nei programmi di studio ecclesiastici e chiarire le indicazioni essenziali per impostarne la trattazione in chiave interdisciplinare.
Il dialogo ecumenico si presenta oggi come un servizio da perseguire sempre e comunque. Esso è insieme esigenza di purificazione della memoria, discernimento del presente e prospettiva di un futuro, da costruirsi insieme, potendo ciascuno dire chi è attraverso un percorso di verità. Il coinvolgersi portando ragioni e argomenti è quindi un dovere di chiarezza e di rispetto per una causa necessaria: l’unità. In quest’opera, le Sacre Scritture attestano la presenza di Maria; se la storia conflittuale dei cristiani l’ha resa oggetto e simbolo di contesa, oggi le cose sono mutate. Il presente studio indaga tale cambiamento, dalla prospettiva specifica della Chiesa cattolico-romana, presentando le ragioni per cui Maria è inserita come un dato essenziale nel Mistero, dando soprattutto le ragioni degli ultimi due dogmi mariani; asserti ecclesiali che incontrano ancora resistenze ma anche tentativi di ricomprensione nella feconda prospettiva protologica ed escatologica innervate dalla Grazia, la sola che può declinare nell’evento della “Piena di Grazia” e di ciascuno di noi che «nulla è impossibile a Dio» (Lc 1,37).
Destinatari
Docenti, studenti e sacerdoti.
Autore
Salvatore M. Perrella, sacerdote dei Servi di Maria, ha studiato filosofia e teologia ed è specializzato in mariologia. Docente di teologia dogmatica e mariologia presso la Pontificia Facoltà Teologica “Marianum”, di cui è Preside, insegna presso la Pontificia Università “Antonianum” e l’Istituto Patristico “Augustinianum” di Roma. È membro del consiglio direttivo della Pontificia Academia Mariana Internationalis e fa parte dell’Associazione Mariologica Interdisciplinare Italiana.Tra le sue pubblicazioni per edizioni San Paolo: «Ecco tua Madre» (Gv 19,27). La Madre di Gesù nel magistero di Giovanni Paolo II e nell’oggi della Chiesa e del mondo (2007); Anglicani e cattolici: «...con Maria la madre di Gesù» (At 1,14). Saggio di mariolgia ecumenica (2009); ha curato, insieme a S. De Fiores e V. Ferrari Schiefer, il Dizionario Mariologia (2009).
In questo saggio di mariologia ecumenica,dopo una necessaria contestualizzazione storico-culturale,teologica e mariologica (capp.1-2) con particolare riferimento all’anglicanesimo (cap. 3), l’autore percorre passo dopo passo la Dichiarazione di Seattle nei suoi nuclei tematici e nessi concettuali,evidenziandone i pregi e senza nasconderne i punti deboli,avendo sempre cura di inserirla nell’oggi della Chiesa e del mondo (l’ampio e centrale cap. 4), per terminare con una proposta di riflessione sul sensus fideliumquale elemento imprescindibile per la costruzione della “Chiesa una” (cap.5),paga non di sé e delle sue eventuali conquiste,ma della sua fedeltà nell’annuncio del Vangelo a tutta l’umanità, nello spirito di colei che non ha temuto di offrirsi quale verace Ancilla Domini. La Dichiarazione anglicano-cattolica di Seattle, Maria: grazia e speranza in Cristo(2004),è l’ultimo documento,in ordine di tempo,a testificare la fondatezza e la plausibilità di questa presenza mariana – di genere profetico – nel dialogo ecumenico.
DESTINATARI Studiosi, studenti e cultori di teologia, soprattutto di mariologia; lettori interessati al dialogo ecumenico.
AUTORE Salvatore M.Perrella(Napoli,1952),sacerdote dei Servi di Maria, ha studiato filosofia e teologia a Napoli, Firenze e Roma, ove si è specializzato in mariologia e laureato in teologia. È docente di teologia dogmatica e mariologia presso la Pontificia Facoltà Teologica “Marianum”, la Pontificia Università “Antonianum” e l’Istituto Patristico “Augustinianum” di Roma. Le sue pubblicazioni scientifiche vertono sul magistero e sulla mariologia moderna e contemporanea. Tra le più recenti ricordiamo: “Non temere di prendere con te Maria” (Mt 1,20). Maria e l’ecumenismo nel postmoderno (San Paolo, 2004); Le apparizioni mariane, “dono”per la fede e “sfida”per la ragione(San Paolo, 2007);“Ecco tua Madre”(Gv 19,27). La Madre di Gesù nel magistero di Giovanni Paolo II e nell’oggi della Chiesa e del mondo (2007). È direttore, insieme a S. De Fiores e V. Ferrari Schiefer, del Dizionario Mariologia(San Paolo, 2009).
Il volume si colloca con la sua originalita nel panorama delle pubblicazini piu recenti e risponde all'esigenza, avvertita soprattutto da studenti delle facolta teologiche, di poter disporre di un testo che esponga in modo chiaro e documentato la metodologia e gli orientamenti della mariologia contemporanea. Il volume, che raccoglie sei saggi monografici, propone, oltre al nuovo statuto della mariologia contemporanea, anche le principali acquisizioni teologiche gia maturate e alcune piste di studio e di ricerca che devono essere percorse e approfondite. Dopo aver illustrato la svolta" impressa agli studi mariologici dalla Lumen Gentium, l'autore prospetta i nuovi orizzonti aperti alla mariologia dal magistero di Paolo VI e di Giovanni Paolo II e dalla ricerca teologica piu avveduta. "