Il libro ripercorre la storia degli Erbari illustrati, dall'antichità fino al sec. XVI, considerati a quei tempi la Bibbia del medico, e l'importanza che essi hanno avuto nell'evoluzione della farmacia, della medicina e delle arti sanitarie. Il termine Herbarium" indicava, nei tempi antichi, un libroo una collezione di tavole in cui erano raffigurate le piante disegnate con tecnica acquarellata seguite da un breve teso medico-botanico sulle virtù curative. L'inedito Erbario 4936 del sec. XV, custodito nella prestigiosa Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, è qui riproposto, in godibili flash, ai lettori del terzo millennio allo scopo di mostrare siae felici intuizioni sia gli errori dei medici del passato nell'utilizzo delle piante officinali raccolte a scopo terapeutico. Il libro, dopo un accurato excursus storico sull'evoluzione della medicina veneta, presenta i brevi testi botanici dell'amanuense del XV secolo, tradotti e riportati il più possibilmente all'originale (in Appendice è disponibile il testo originale in dialetto veneto). "