Anche nelle circostanze esterne più sfavorevoli, rimane per tutti uno spazio di libertà che nessuno può violare e del quale Dio è la sorgente e il garante. L'asserzione fondamentale dell'autore è di grande portata: l'uomo conquista la sua libertà interiore nella misura in cui si fortificano in lui la fede, la speranza e l'amore. Scritto nello stile semplice e concreto che è caratteristico di Jacques Philippe, questo libro aiuterà "tutti coloro che desiderano rendersi disponibili ai meravigliosi rinnovamenti interiori che lo Spirito Santo vuole operare nei cuori, e così accedere alla gloriosa libertà dei figli di Dio". Jacques Philippe è membro della "Communauté des Béatitudes". In essa ha ricoperto importanti incarichi (consigliere generale, responsabile dei preti e dei seminaristi, incaricato della formazione dei pastori). Sacerdote dal 1985, predica ritiri spirituali in Francia e all'estero. Dello stesso autore in lingua italiana: La pace del cuore (Dehoniane, 2000); Un tempo per Dio (RnS, 2000); Affinché voi portiate molti frutti (Segno, 1998).
«Non gli dico nulla, lo amo». Teresa di Lisieux riassumeva così la sua preghiera in queste poche parole. Non c’è quindi da meravigliarsi che questo libro dedicato alla preghiera parli altrettanto della relazione amorosa. L’amore… la preghiera. Una medesima realtà, un medesimo linguaggio.
«Io sono persuaso che si sappia spontaneamente pregare – scrive l’autore – come si sa spontaneamente amare». Arrivare alla preghiera contemplativa è un’esperienza alla portata di tutti.
Il procedimento proposto guida il lettore affinché trovi in sé il cuore profondo, quel luogo da cui scaturisce la preghiera così come l’esperienza amorosa, affinché egli impari a entrarvi e a farvi silenzio.
Padre Jacques è nato a Boucherville nel 1952. A 23 anni, dopo studi di teologia all’Università di Montréal, è entrato nell’abbazia cistercense Notre-Dame-de-Nazareth a Rouge-mont, dove è attualmente incaricato del frutteto e della sidreria. All’occorrenza, anima ritiri spirituali o riunioni nella foresteria del monastero.