La cintura non è solo uno dei più semplici e pratici capi di abbigliamento, ma è anche un simbolo antico, a partire dalle cinture che compaiono nei primi capitoli del libro della Genesi. Gli autori ripercorrono in questo saggio, tra storia dell'arte, esegesi biblica e antropologia culturale, la lunga storia della cintura come simbolo di seduzione, sacrificio e potere al femminile, che culmina nella devozione alla "Madonna della Cintola", diffusa soprattutto in area toscana.
«Ave, rosa sine spina»: così un inno dell’XI secolo saluta la Madre di Dio. Poesia, mistica e arte da secoli associano Maria ai fiori, in un intreccio straordinario di simboli che questo saggio aiuta a conoscere in tutta la loro ricchezza.
Un libro d'arte minor sulla simbologia dei fiori legati alla figura della Madonna
Il significato mistico e teologico dei fiori, utile anche a chi si occupa di decorazioni floreali
Un vero erbario illustrato
Un'idea originale per accompagnare il mese di maggio
– Una “grande opera” che colma un vuoto inspiegabile su un tema, quello delle vesti liturgiche nel mondo cristiano, che, pur sembrando di importanza minore, giunge rapidamente al nocciolo di numerose questioni, come il rapporto tra dignità del corpo e apparenza, tra funzione e simbolo, tra espressione di spiritualità o di potere.
– Il testo è diviso essenzialmente in due parti: la prima offre una breve sintesi dell’evolversi del concetto di corpo nella società occidentale in relazione al problema dell’abbigliamento e, in particolare, del vestire “sacro”; la seconda segue la storia e l’evoluzione dei singoli “pezzi” dell’abbigliamento liturgico cattolico, con qualche breve accenno ad alcune varianti di altri riti cristiani.
– La trattazione è accompagnata da oltre 200 illustrazioni al tratto in bianco/nero, realizzate dall’autrice stessa, che fanno “vedere” in modo didatticamente efficacissimo le vesti e gli oggetti di cui si parla nel testo.
– Completano l’opera una esauriente Bibliografia ragionata e un accurato Indice analitico.
Cos’è la veste liturgica ?
E’ l’abito che viene utilizzato durante le celebrazioni liturgiche dal ministro o dai ministri che presiedono la celebrazione (es. tunica, casula, pianeta, dalmatica, tonacella, piviale, cappa, etc.). Generalmente viene adattato al colore proprio del periodo dell'Anno liturgico che si sta celebrando o della festa in corso, nella Chiesa Cattolica essenzialmente 6: bianco, verde, rosso, viola, rosa e nero. Lo stesso colore liturgico seguono alcune suppellettili utilizzate in chiesa.
Con il patrocinio dell’ufficio dei beni culturali della CEI
Questo libro propone un punto di vista molto particolare per leggere i temi religiosi e spirituali delle opere d’arte: la raffigurazione dell’abito e del corpo.
Mediante la ricerca sulle fonti, sui colori, sulle decorazioni e sulle forme degli abiti è possibile approfondire il senso di alcune immagini sacre, e apprezzarne le più intime e recondite sfaccettature.
Questa originale chiave di lettura è utilizzata per percorrere il tema morale e spirituale del peccato attraverso tre figure femminili tra le più rappresentate nell’arte sacra: Eva, Salomè e Maria Maddalena. Venti tavole di opere di artisti famosi (come Donatello o Masolino) e di autori meno scontati, ma non per questo meno rappresentativi, ci guidano a cogliere negli abiti (o nella nudità) il segno rivelatore di una concezione del corpo, della morale, della donna che ha segnato la storia dell’Occidente cristiano.