L'ormai consolidato flusso migratorio proveniente dai paesi islamici ha generato in Occidente una serie di problematiche legate alla convivenza. Nei rapporti con i musulmani, continuiamo a chiederci per quale ragione avanzino pretese che spesso sono in disaccordo con i nostri principi religiosi, etici e civili, mentre i notiziari ci martellano con notizie di attacchi contro chiese oppure contro chi non rispetta il nome del loro Profeta. Partendo dal presupposto che l'islam è il Corano e che solo partendo da quest'ultimo si può "leggere" la visione delle cose dei suoi fedeli, l'autore ripercorre la storia della convivenza tra cristiani e musulmani nei Paesi dove questi ultimi sono diventati maggioritari, da Maometto fino al XX secolo. Dallo stato di "protetti" (?imm?) in quanto seguaci di una religione del Libro, alla progressiva emarginazione, dall'occupazione di cariche di responsabilità nell'apparato statale alla quasi completa estromissione, fino alla sottoscrizione di veri e propri "contratti" tra le comunità cristiane e l'autorità islamica. Un libro per capire tanti episodi di attualità, frutto di studi approfonditi sul testo sacro islamico, la tradizione (sunnah) e le maggiori opere di autori musulmani e arabo-cristiani dell'epoca. Un'opera che fa luce sul passato per aiutarci a decifrare il presente.
In un tempo nel quale il confronto con l'Islam si fa spesso drammatico, si fa più stringente la necessità di comprendere e di comprendersi. La famiglia è il pilastro fondamentale della società islamica e spesso si presenta molto diversa dai modelli occidentali, visto il suo stretto legame con il Testo Sacro. Tramite un rimando continuo, e oltremodo necessario, al Corano e alla tradizione fondata sugli hadith (o detti) del Profeta, l'autore ci conduce attraverso gli aspetti principali della tematica familiare in ambito islamico: fidanzamento, contratto matrimoniale, rapporti sessuali, nascita ed educazione dei figli, contraccezione, aborto, divorzio, poligamia, uso del velo. In questo modo, con la perizia dello studioso, offre uno sguardo puntuale e preciso su argomenti che toccano ogni essere umano nella sua quotidianità, facendo altresì chiarezza su questioni a volte trattate con superficialità dai mezzi di comunicazione e da una certa letteratura, che sovente tralascia l'importanza dell'approccio alla cultura islamica mediante il canale imprescindibile della lingua araba.
L'autore, professore di lingua e letteratura araba, offre al lettore i tratti essenziali e peculiari di ciò che della misericordia si canta nel Corano, nella sunnah e nella tradizione islamica in generale. Un libro prezioso, accurato e illuminante.