La "Repubblica" è certamente il libro di Platone oggi più letto, anche perché la critica più recente lo considera centrale nella produzione scritta di Platone. Sembra quindi impossibile riuscire a dire qualcosa di nuovo. È questo il merito del presente volume, agile e tuttavia ricco di contributi analitici e di spunti polemici, destinato a mettere in crisi alcune delle più consolidate convinzioni in merito alla filosofia di Platone. I libri centrali della "Repubblica" rivelano a coloro che condividono il modo comune di pensare l'ideale "non utopico" della "vera" filosofia, in modo da far cadere l'atteggiamento irrisorio nei confronti dell'idea insolita di un governo dei filosofi, che Platone considera molto difficile e tuttavia realizzabile.
L'"Eutifrone" mette a nudo la povertà e la carenza strutturale del rapporto teologico della 'religione olimpica', incarnata dal sacerdote Eutifrone, e, tramite Socrate, mostra l'esigenza di una concezione religiosa totalmente rivoluzionaria e fondata sulla ricerca dialettico-filosofica del vero. E le conseguenze di tale rivoluzione sono enormi: anche se in via solo allusiva, Platone rivela, di ricercare in questo modo un nuovo rapporto tra l'uomo e il divino, un rapporto svincolato da quel 'commercio' fatto di scambi tra richieste e sacrifici propiziatori, a cui spesso si riduceva la religione greca tradizionale. Introdurre questo nuovo rapporto significa comprendere che dal divino viene all'uomo solo il bene e non il male.
Nel "Politico" Platone propone un modello di governo basato sul rigoroso rispetto delle leggi che, pur nella loro semplicità, rimangono il caposaldo di ogni ordine e diritto. Il testo greco a fronte della traduzione è quello dell'edizione critica oggi di riferimento (J. Burnet, Platonis Opera).
Uno dei dialoghi più importanti che Platone abbia mai composto, nel quale il filosofo tratta di oratoria, etica e politica. Temi che, come afferma lo stesso Platone, sono fondamentali per l'uomo. Il testo è integrato da un saggio introduttivo e da un completo apparato bibliografico che illustra la letteratura critica del XX secolo sul "Gorgia". L'edizione (con testo greco a fronte) è curata da Giovanni Reale, studioso di Platone. Il suo saggio introduttivo mette in luce il significato storico-filosofico dell'opera all'interno della vita e del pensiero del filosofo, nonché la trama concettuale che la sorregge e la sua attualità. Le note al testo rendono più agevole la lettura e sono un vero e proprio commento.
Il "Protagora" è uno dei capolavori letterari di Platone, di rara bellezza formale e poetica; questa edizione intende mettere in rilievo anche la densità del contenuto filosofico del dialogo, spesso sottovalutata dalla critica.
Lo "Ione" è stato a lungo considerato dalla critica un dialogo minore all'interno della produzione letterario-filosofica di Platone. Questa edizione, curata da Giovanni Reale, ribalta i giudizi in modo radicale e mette in evidenza la rilevanza concettuale dell'opera il cui nucleo tematico consiste nel dimostrare che l'attività del rapsodo e la stessa poesia non sono frutto di conoscenza ma, sono il risultato di un'ispirazione divina.
Un messaggio rivoluzionario: Socrate rifiuta l'evasione, l'ingiustizia non vince l'ingiustizia. Il volume, curato da Giovanni Reale, è destinato a rimanere un punto di riferimento per quanto riguarda la datazione e l'interpretazione filosofica e letteraria.
Il Simposio e' il dialogo in cui Platone sviluppa il grande tema dell'Eros, e fu composto probabilmente fra gli anni Ottanta e gli anni Settanta del IV sec. A.C. Con testo greco a fronte.