A quasi quarant'anni dalla pubblicazione del primo Direttorio e dopo quasi venticinque anni dalla pubblicazione del secondo, ecco il nuovo Direttorio per la catechesi. Redatto dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, la preparazione del Direttorio ha richiesto quasi cinque anni di lavoro e ha coinvolto oltre ottanta esperti di catechesi a livello internazionale. Il nuovo Direttorio per la catechesi è stato pensato con una struttura sistematica che permette di cogliere immediatamente i contenuti fondamentali e le linee direttrici. Il testo si compone di tre parti: La catechesi nella missione evangelizzatrice della Chiesa Analizza la natura della catechesi nella sua intima relazione con il kerygma. Infine viene presentata l'identità del catechista e la sua formazione. Un focus è dedicato ai "catechisti di fatto-: i genitori e i nonni. Il processo della catechesi Viene elaborata la pedagogia della fede e quindi della catechesi. In questo contesto trova collocazione il capitolo dedicato al Catechismo della Chiesa Cattolica. Viene poi affrontato il tema della metodologia nella catechesi. Una particolare attenzione è prestata agli elementi peculiari attraverso cui il Direttorio aiuta i catechisti a comprendere la complessità dell'azione catechistica. La catechesi nelle Chiese particolari La terza parte è dedicata alla Parrocchia, la cui creatività missionaria è indispensabile per continuare a essere la presenza e la vicinanza della Chiesa alla vita quotidiana delle persone. Infine vi è la parte più innovativa del Direttorio, dedicata alla catechesi di fronte agli scenari culturali contemporanei: la catechesi dei nostri giorni - per essere efficace - deve necessariamente fare proprie la mentalità scientifica e la cultura digitale.
Fin dagli albori del cristianesimo, la catechesi è stata pensata e realizzata come l'insegnamento dovuto al battezzato per entrare sempre più nel mistero ricevuto. Dedicato alla seconda parte del Catechismo della Chiesa cattolica, "La celebrazione del mistero cristiano", questo volume vuole far emergere il valore del mistero nella catechesi.Come ben evidenziano gli autorevoli contributi, la catechesi non può più essere concepita solo come il freddo insegnamento di alcune dottrine, ma come la comunicazione di un'esperienza e la testimonianza di una fede che accende i cuori, perché immette il desiderio di incontrare Cristo. Tutto questo ovviamente nella celebrazione liturgica e nei sacramenti, dove la vita del credente viene plasmata e trasformata dal Mistero che si celebra. Il catechista, quindi, non può e non deve arrossire quando afferma di affondare la sua competenza nel mistero conosciuto e pregato, perché la conoscenza di fede non annulla il mistero, ma lo rende più evidente e lo manifesta come fatto essenziale per la vita dell'uomo. Essere "testimone del mistero", per il catechista, non è più un compito da svolgere, ma una chiamata a cui rispondere con responsabilità.
«La Chiesa non può essere "afona" o "stonata" nella difesa e promozione delle persone con disabilità». Partendo da questo invito di papa Francesco, il presente volume, curato da mons. Francesco Spinelli e mons. Eugene R. Sylva, officiali del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, vuole essere un aiuto concreto per formare catechisti e operatori pastorali sempre più capaci di accompagnare persone con disabilità, perché crescano nella fede e diano il loro apporto genuino alla vita della Chiesa. Avvalendosi del contributo di autori che hanno fatto della loro esistenza un impegno concreto a favore delle diverse forme di disabilità, il testo offre preziose indicazioni per integrare queste persone nel cammino delle parrocchie e delle comunità ecclesiali. L'impegno verso le persone con disabilità non può e non deve restare solo uno slogan, ma farsi vita e prassi pastorale. È opportuno e importante, dunque, che la catechesi, con tutti i suoi metodi, stili e programmi, tenga conto anche e soprattutto di queste persone, non facendo sentire nessuno diverso, né tantomeno incapace dell'amore di Dio.