Papa Francesco, nel suo messaggio per la Pentecoste del 2020, parlando della crisi che il mondo intero sta attraversando, affermava: «Peggio di questa crisi c'è; solo il dramma di sprecarla, chiudendoci in noi stessi». Se vogliamo seguire le parole del Papa dobbiamo assumere tre presupposti: non vogliamo rassegnarci a subire gli accadimenti, a viverli in maniera passiva, ma vogliamo stare dentro i fatti, dentro la storia come persone che si decidono; siamo un popolo in esodo, e come tale sappiamo che riusciremo non solo a trovare soluzioni positive ai piccoli e gravi problemi attuali, quanto soprattutto a dare forme più umane al mondo futuro; in quanto cristiani crediamo che non nonostante ma dentro le fratture del tempo, quando cioè i nostri progetti saltano e si rivelano tutte le nostre vulnerabilità, possano sorgere straordinarie occasioni di fioritura. Ignazio Punzi, nel condurre i percorsi formativi con il suo gruppo L'Aratro e la Stella per la diocesi di Bari-Bitonto e per le Caritas Sardegna, ha provato e prova a fornire chiavi di lettura e strumenti per interpretare le crisi come straordinarie occasioni di crescita e di rinascita, personale e comunitaria, nonché indicazioni per progettare azioni educative, di accompagnamento e di animazione di comunità. Con questo volume vuole proporre un cammino finalizzato alla crescita personale, alla riscoperta della propria vocazione e allo sviluppo di competenze teoriche e metodologiche atte a trasmettere ad altri i contenuti appresi e il metodo proposto.
30 pensieri e relativi brevissimi commenti che intendono offrirsi come "compagni di strada" per sostenere e nutrire il cammino verso il Natale e l'Epifania. Le fonti ispiratrici sono due: il tempo proprio dell'Avvento e la preghiera "Il Cristo necessario" di Paolo VI che richiama alla necessità dell'Altro, alla consapevolezza che senza il suo appello, senza la sua parola, la nostra vita non si apre, non diventa cammino, non si umanizza. L'Avvento si offre come un Tempo propizio per riscoprire le verità profonde sulla natura dell'uomo: siamo incontro, siamo tempo, siamo cammino. Il testo si divide in: Tempo dell'ascolto; Tempo del cammino e del desiderio; Tempo dell'attesa; Tempo dell'Evento e Tempo dell'Incontro, della Filialità e della Fraternità.
La misura del livello di interiorizzazione dei codici filiale, materno, paterno e fraterno determina il grado di armonia e maturità che abbiamo raggiunto. Per armonia e maturità intendiamo la capacità di accogliere e offrire vita, di avere cura di sé e degli altri, di nutrire la propria interiorità, di vivere tutti gli eventi in maniera evolutiva, di abitare il conflitto in maniera generativa, di elaborare le perdite, di riconciliarsi con la propria storia, di perdonare e perdonarsi, di innovarsi e rigenerarsi, di vivere la fedeltà al proprio desiderio, di sentirsi responsabili nei confronti di chi ci è accanto e dell'ambiente naturale nel quale viviamo. Questo libro offre un modello antropologico conoscitivo e operativo per stare dentro tali processi con una consapevolezza e un'interiorità nuove.